Seth Rogen riflette sul fiasco di Green Hornet

Durante la promozione di Facciamola Finita, Seth Rogen ha parlato con Marc Maron di WTF Podcast a proposito dell'insuccesso di Green Hornet e del suo disinteresse per un ipotetico sequel...

Condividi

Seth Rogen è attualmente sugli schermi americani con Facciamola Finita, commedia da lui scritta e co-diretta che, stando all'esito critico e commerciale, gli starà riservando di sicuro diverse soddisfazioni.

Ma un paio di anni fa Rogen è stato protagonista di un film che, malgrado un botteghino non del tutto disastroso, è stato foriero di ben altre sensazioni per il comedian americano. Almeno questa è l'impressione che si può facilmente desumere dalle sue dichiarazioni rilasciate a Marc Maron di WTF Podcast durante un incontro avvenuto proprio per la promozione di Facciamola Finita:

Mentre stavamo girando, era come stare in un fottuto incubo. Gondry, il regista, è fantastico quando si tratta di girare film dal budget di 20, 30 milioni di dollari massimo. Lì si parlava di 120, e non pareva proprio un contesto a lui congeniale. E non avevamo mai fatto un film d'azione, lui non aveva mai girato un action movie. Guardando la cosa in retrospettiva direi che i soldi sono stati il maggior problema. Non potevamo davvero fare un lungometraggio sagace e divertente per il nostro pubblico ideale. Si era creata un'atmosfera di scetticismo generale. "Più soldi hai, più aumentano i problemi".

Era strano che fossero disposti a rischiare per un film come quello. Ogni cosa era sottoposta a uno scrupoloso giudizio, le battute, i personaggi, i dialoghi, doveva avere un padre, dovrebbe essere così, dovrebbe essere cosà. A noi interessava solo girarlo senza perdere tutto questo tempo. E poi dopo robe come le sequenze d'azione, che sono quelle dove sono stati spesi milioni di dollari, non erano esaminate da nessuno (...) Ci avranno speso 50 milioni di dollari e nessuno controllava cosa veniva fatto. Una roba da fuori di testa, la maniera in cui i soldi, montagne di soldi vengono buttati via in questa maniera su pellicole del genere. Analizzavano ogni minuzia ad eccezione di quelle che costavano di più (...) Nel complesso, quando riguardo e ripenso ai film che abbiamo amato realizzare sono tutte opere come Strafumati, Superbad, Molto Incinta, 50/50 e questo Facciamola Finita, dove sostanzialmente ci lasciano in pace e possiamo fare tutto quello che ci pare. I capi siamo noi o i nostri amici e cerchiamo di fare il possibile affinché tutto venga bene. Un sacco di volte durante la lavorazione di Green Hornet pensavamo "Sarebbe bello se accadesse questo ora" e lo studio ci rispondeva "Si, però non si può fare per via del rating" (...) Non ho alcuna intenzione in un sequel. Piuttosto preferisco star senza lavorare per un anno intero!

Continua a leggere su BadTaste