Seth MacFarlane, Steve Levitan, Judd Apatow e Kurt Sutter si scagliano contro Fox News e Fox
Alcuni creativi che lavorano per gli studios Fox iniziano a scagliarsi apertamente contro il canale di notizie controllato dalla compagnia
Il motivo della polemica, manco a dirlo, Fox News, il canale di notizie sostenitore dalla parte di Donald Trump e da quest'ultimo citato spessissimo come baluardo dell'informazione contro i "fake media". Negli ultimi giorni, in particolare, Seth MacFarlane ha preso le distanze dall'azienda, affermando sui suoi canali social che lavorare per la Fox lo mette in imbarazzo:
Nei giorni successivi il creatore dei Griffin ha alzato il tono della polemica donando 2 milioni di dollari alla National Public Radio e altri 500mila dollari alla KPCC. Si tratta di canali non-profit noti per la loro imparzialità.
Let me officially join @SethMacFarlane in saying I’m disgusted to work at a company that has anything whatsoever to do with @FoxNews. This bullshit is the opposite of what #ModernFamily stands for. https://t.co/dnvIbgoIyA
— Steve Levitan (@SteveLevitan) June 19, 2018
Il produttore è poi tornato suoi suoi passi, esprimendo stima per i dirigenti dello studio (con i quali lavora da ben vent'anni) e spiegando che potrebbe continuare a lavorare con loro in futuro. Forse Levitan si è reso conto che in caso l'acquisizione degli asset entertainment della 21th Century Fox andasse in porto, a prescindere dal fatto che sia Comcast o Disney l'acquirente, Fox News sarebbe escluso dall'accordo e rimarrebbe di proprietà di una newco gestita da Rupert Murdoch e famiglia. L'imbarazzante "conflitto", quindi, verrebbe meno, anche se ironicamente la marea di soldi che Murdoch otterrebbe dalla vendita degli asset Fox verrebbe almeno in parte reinvestita nell'espansione di Fox News.
C'è poi Judd Apatow, che sempre sui social ha iniziato a invitare tutte le star e i creativi che lavorano per Fox a protestare contro Murdoch:
https://twitter.com/JuddApatow/status/1008735656170774528
E infine Kurt Sutter, attualmente al lavoro sullo spinoff di Sons of Anarchy sui Mayans, si è scagliato contro Fox News in un comunicato consegnato a Deadline che si riferisce alla questione degli immigrati sul confine col Messico, pur senza dissociarsi da Fox:
La decisione politica fatta da quest'amministrazione è atroce. Ma non considero ciò che Fox manda in onda come "notizie". È propaganda manipolatrice gestita da oligarchi, consegnata da marionette, per controllare chi ha paura. Ciò che faccio con FX e Fox 21 non è influenzato da quell'energia. Sì, siamo tutti di proprietà della stessa compagnia, ma presso FX io e altri artisti abbiamo la massima libertà di raccontare storie che affrontano temi reali in maniera realistica. Spero che impareremo a convivere con la consapevolezza ironica che la nostra fiction è più veritiera dei fatti esposti da Fox News.
Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!