Set report da Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I
I principali siti del fandom potteriano sono stati invitati sul set dei Doni della Morte per assistere alle riprese e intervistare cast e troupe. Ecco cos'hanno scoperto...
Fonte: Mugglenet, Leaky Cauldron, SnitchSeeker
Ecco le informazioni principali emerse dalla visita al set:
Tutto ciò che riguarda la Umbridge è di colore rosa: il suo ufficio al Ministero è interamente decorato in rosa, finestre comprese, e tutto il suo staff è vestito di rosa.
Il regista David Yates: "In questo film i ragazzi sono in viaggio, lontani dall'atmosfera familiare Hogwarts, e si sentono vulnerabili e fragili nel grande mondo Babbano. Il film rispecchierà questa sensazione. Per esempio quando devono seppellire un amico, oppure... c'è un momento in cui Harry e Hermione ballano insieme per la prima volta. E' una scena ricca di tensione erotica, perché sono due adolescenti, e in quella fase Ron se n'è andato e tra loro due si è creata una sorta di intimità. I ragazzi sono diventati giovani adulti."
La costumista Jany Temime sull'abito da sposa di Fleur: "Non sarà un matrimonio in stile Weasley - sarebbe stato tragicamente di cattivo gusto - ma un matrimonio francese alla moda. A Fleur piacciono molto i vestiti, e in questo è l'esatto opposto di Hermione e delle altre ragazze. Volevo per lei un vero abito da principessa delle streghe. Ma volevo che ci fossero simboli magici, quindi ho pensato alla fenice, che rappresenta rinascita e amore eterno. Il pizzo che ho usato era fatto a mano ed è costato una fortuna. Ed è molto rovinato, perché l'abito è in famiglia da generazioni."
Scena dei Sette Potter: è stata usata una cinepresa controllata dal computer, per filmare ripetutamente la stessa inquadratura con le stesse tempistiche. Questa cinepresa è stata puntata su ciascuno dei sette Harry, per farli apparire sullo schermo insieme. Per ciascuno sono serviti circa dieci ciak, per un totale di 95 ciak solo per la sequenza in cui li vediamo tutti insieme.
In quella scena Dan Radcliffe ha interpretato altri sei personaggi oltre Harry: "Alcuni li ho interpretati in modo molto sottile, tanto che non si capisce quale personaggio sia. Altri, invece, sono così esagerati e caricaturali che si capisce subito: per esempio Mundungus. Ma credo che tutti i sette personaggi avranno la mia voce, anche se in teoria la Pozione Polisucco dovrebbe alterare anche la voce, e negli altri film era così. Abbiamo pensato che magari stavolta la pozione era meno concentrata."
Yates sulla scena in cui Bellatrix tortura Hermione: "Emma era impaziente di girare quella scena. Le ho detto che dovevamo fare molta attenzione a come la giravamo, ed Emma si è immersa completamente nella storia. Abbiamo piazzato due cineprese e Helena teneva ferma Emma, standole sopra, e le incideva sul braccio la parola "Mudblood" [sporca mezzosangue]. Abbiamo filmato per tre o quattro minuti: alcune parti sono riuscite bene, altre meno. E ci sono un paio di momenti davvero forti, in cui Emma si è lasciata andare e si è quasi dimenticata che stava recitando. E gli strilli erano terribili: tutti sul set erano a disagio. C'era una strana energia nella stanza, perché Emma stava esplorando... stava proiettando fuori i suoi demoni, diciamo. E' stata una scena molto interessante."
E' stato realizzato un manichino meccanico per interpretare Charity Burbage, in modo che l'attrice non dovesse penzolare a testa in giù sul tavolo a Villa Malfoy.
Nel set report della Parte II, che uscirà tra qualche mese, scopriremo che una certa parte della trama è stata modificata pesantemente, in un modo che darà fastidio ad alcuni fan e farà piacere ad altri.
Il produttore David Barron: "Non giriamo in 3-D, ma convertiremo in post-produzione. Il progetto è di usare il 3-D in tutto il film. E non perché il 3-D va di moda: se non l'avessimo ritenuto adatto al film, non l'avremmo usato."
Stuart Craig, lo scenografo: "Per adattarsi alla serietà e al contenuto emotivo dei film, le scenografie si sono fatte più cupe, e i set sono letteralmente diventati più scuri. Il bel color miele che si vedeva nei primi film si è scurito molto nel frattempo. Inoltre, al momento di progettare i primi film non erano ancora usciti tutti i libri, quindi non sapevamo alcune cose: per esempio la Stanza delle necessità. Dunque siamo stati costretti a cambiare alcune cose. La Torre di Astronomia è dovuta spuntare nel mezzo dell'edificio, e il cortile lì sotto si è dovuto allargare per ospitare la battaglia finale. Il viadotto che porta dal cortile alla Sala d'ingresso e alla Sala Grande si è spostato. La silhouette del castello è cambiata in meglio, perché ne abbiamo avuto l'opportunità.