Sergio Bonelli Editore: Jonathan Steele e Nathan Never per aiutare Giacomo Pueroni

Due albi digitali Sergio Bonelli Editore di Jonathan Steele e Nathan Never in favore dell'artista Giacomo Pueroni, malato di SLA

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Olivares per PueroniGiacomo Pueroni è un artista in forza a Sergio Bonelli Editore dagli anni '90. Esordì per la casa editrice milanese sulla testata fantascientifica Zona X, progetto satellite di Martin Mystère, per poi lavorare negli anni su Jonathan Steele, Nathan Never e più recentemente su Dragonero.

Da alcuni mesi è stata diagnosticata al talento di origini piemontesi una delle malattie neurologiche più gravi, la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), che l'ha costretto in poco tempo ad abbandonare il lavoro e la passione della sua vita: disegnare.

Gli autori di via Buonarroti 38 si sono stretti all'amico e collaboratore, realizzando due volumi digitali, dedicati a due dei personaggi bonelliani su cui l'illustratore si è più cimentato e che più gli sono cari. Si intitolano Nathan per Giacomo e Jonathan per Giacomo.

Entrambi sono presentati dalla copertina che Giancarlo Olivares ha realizzato per l’occasione, con il supporto di Gigi Simeoni alla colorazione (e che vedete qui di fianco) e sono completati da nuove introduzioni, rispettivamente firmate da Antonio Serra e Federico Memola.

Gli ebook che raccolgono alcune delle storie più belle, realizzate da Pueroni, sono disponibili al prezzo di € 4,99 ciascuno, tramite tutte le librerie digitali, a partire da Amazon e poi nei prossimi giorni su Kobo Books, Apple Store, Google Play, Book Republic e altre ancora. Tutti i proventi della vendita saranno devoluti a Giacomo Pueroni.

Vi lasciamo con l'introduzione dei due albi, una carrellata di tavole e l'augurio anche da parte di BadComics.it, di vedere presto Giacomo di nuovo all'opera con matite e chine.

Jonathan per Giacomo raccoglie una lunga avventura di Jonathan Steele, scritta dal creatore del personaggio, Federico Memola, e originariamente apparsa sui numeri 22, 23 e 24 del mensile, all’epoca pubblicato da Sergio Bonelli Editore: nelle oltre 240 pagine de “Il volo dell’Albatross”, si racconta dell’epopea del più avanzato prototipo di veicolo aereo che si possa concepire, un velivolo che appare straordinario anche nel mondo intriso di magia e tecnologia in cui si muove Jonathan Steele. Non c'è comfort di cui, a bordo dell'Albatross, si possa lamentare la mancanza. Anzi, c'è anche qualcosa di troppo: la diabolica criminale Xenia Kristatos e le sue Crimson Seven, armate di pessime intenzioni. Per fortuna, sulla sorte dei numerosi passeggeri vegliano due angeli custodi: a Jasmine e Myriam si unirà anche l'immancabile Jonathan, provvidenzialmente giunto dal cielo! Un racconto che narra anche una parte drammatica e oscura del passato del protagonista e che svela il suo insospettabile legame con la spietata Xenia!

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Nathan per Giacomo ripresenta in formato digitale le due storie di Nathan Never realizzate da Pueroni in tandem con il disegnatore Guido Masala: la prima, “Cielo di fuoco” (Nathan Never 249), scritta da Stefano Vietti, racconta il capitolo conclusivo e spettacolare della saga della Guerra dei Mondi. Mentre nei cieli della Terra e nelle profondità del cosmo la riscossa delle forze terrestri continua, e la ribellione si è scatenata anche su Marte, Nathan e gli agenti Alfa paiono non avere più certezze e la loro vita viene sconvolta da una sconcertante rivelazione!
Nella seconda – scritta da Stefano Piani, “La rapina” (Nathan Never 287) –, durante un colpo in una celebre gioielleria del centro, ci scappa il morto… Il rapinatore spara a sangue freddo a Helen Bridge, la giovane commessa. Le indagini di Nathan e Legs si concentrano sui sordidi ambienti della malavita, fino a rintracciare un banco dei pegni che fa da facciata a un ricettatore. E quando sembra che si possa finalmente dare un volto al colpevole, un nuovo indizio spariglia le carte in tavola! Forse, le cose non sono esattamente come appaiono…

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Fonte: Sergio Bonelli Editore

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