Sense8: Toby Onwumere sul suo ingaggio e sul metodo di lavoro di Lana Wachowski e James McTeigue

Toby Onwumere ha avuto modo di parlare del suo coinvolgimento in Sense8, show nel quale ha sostituito Aml Ameen nel ruolo di Capheus

Redattore su BadTaste.it e BadTv.it.


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In Sense8, prima del coinvolgimento di Toby Onwumere, il personaggio di Capheus era interpretato da Aml Ameen, che ha lasciato la produzione durante le riprese della seconda stagione per divergenze creative con gli addetti ai lavori. Il nuovo interprete ha debuttato nel Christmas Special di due ore andato in onda la settimana scorsa.

IndieWire ha avuto modo di intervistare Onwumere sia in estate durante una set visit a San Francisco sia in occasione della nuova messa in onda dello show. Ecco cosa ha dichiarato l’attore circa il suo coinvolgimento:

Il bello di tutto questo è che è stata una sorta di “prima volta” per me. Ho iniziato ad affrontarla con uno spirito del tipo “Oh, suppongo che questo sia ciò che fanno un po’ tutti”. Poi, invece, ho realizzato che si tratta di un processo creativo del tutto unico.

Onwumere ha svelato che prima di essere stato contattato non aveva visto la serie, ma si era limitato a notare la presenza dello show su Netflix. Nello speciale natalizio, nel quale è presente una scena importante con Capheus, Onwumere ha apprezzato alcune sue battute, che indicano sottilmente la sostituzione del precedente interprete:

È stato un po’ un modo di ammiccare al pubblico. Sappiamo ancora cosa stiamo facendo qui, ma anche che ci saranno dei cambiamenti. Ho apprezzato la volontà di Lana (Wachowski) di rendere il tutto estremamente sottile.

L’attore ha rivelato che il suo primo incontro con gli addetti ai lavori dello show non è stato un vero e proprio meeting organizzato. Onwumere si è infatti intrattenuto con Lana Wachowski e con James McTeigue (regista di V per Vendetta e collaboratore di lunga data delle Wachowski) in una conversazione di oltre due ore, a seguito della quale è entrato a far parte del cast:

È stata una delle conversazioni più incredibili. Abbiamo parlato di arte, sesso, famiglia, della mia vita e della loro. (…) Gli altri hanno poi appreso da Lana che ero stato accettato. È davvero come una famiglia. Lana ha costruito il gruppo come una sorta di unione tribale ed è bravissima nel creare questa energia comune. Credo sia la prima a comprendere che questo non è semplicemente uno show televisivo e che il messaggio che intende mandare è davvero universale. È vero, si tratta di una serie TV. Ma ha delle implicazioni più grandi di un semplice show.

Creata da Lilly e Lana Wachowski, Sense8 segue otto individui sparsi in giro per il mondo che scoprono di essere collegati da una misteriosa visione.

La nostra recensione della prima stagione è disponibile in questa pagina.

Fonte: IndieWire

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