Sense8: Lana Wachowski non era convinta fosse una buona idea realizzare il finale di due ore

Ted Sarandos ha svelato i motivi per cui Lana Wachowski ha cambiato idea sulla possibilità di girare un finale, della durata di 2 ore, della serie Sense8

Condividi
La notizia della cancellazione di Sense8 al termine della seconda stagione ha suscitato online molte critiche e reazioni negative, portando i fan a ideare iniziative e petizioni per chiedere a Netflix di cambiare idea. La soluzione è tuttavia arrivata con l'annuncio della realizzazione di uno speciale ideato come epilogo della storia.

Ora Ted Sandaros, CCO di Netflix, rivela a Variety che questa opzione non è stata ideata a causa della reazione dei fan, ma era stata pensata fin dall'uscita della seconda stagione a inizio giugno, in quanto l'azienda preferisce dare l'opportunità agli showrunner di concludere le proprie storie accontentando i fan. Lana Wachowski, co-creatrice e showrunner della serie, inizialmente aveva rifiutato quest'ipotesi:

Avrebbe voluto proseguire la serie, mentre non era entusiasta di fare un finale di due ore.

La reazione dei fan dopo la cancellazione le ha fatto cambiare idea:

L'influenza dei fan è stata molto utile. Il suo desiderio di avere un finale è cresciuto moltissimo da allora.

Sarandos ha inoltre spiegato che la cancellazione delle serie targate Netflix avviene per dei motivi precisi:

"Rinnovare uno show che non viene visto ha un costo. E fa perdere molte opportunità ai fan che potrebbero invece trovare qualcosa di nuovo da apprezzare".

Che ne pensate? Ha ragione Sarandos?

La seconda stagione riprendeva esattamente da dove la prima si era interrotta: Capheus, Kala, Lito, Nomi, Riley, Sun, Will e Wolfang sono ormai uniti sia fisicamente che mentalmente e si immedesimano nelle tragedie e nei successi gli uni degli altri.

Questa la sinossi ufficiale:

Al centro della storia otto ragazzi provenienti da diverse parti del mondo, che si ritrovano ad avere potenti visioni e scoprono molto presto di essere mentalmente connessi tra loro.

Sono profondamente uniti, capaci di parlarsi come se si trovassero nello stesso luogo e hanno accesso diretto ai segreti più oscuri gli uni degli altri. Gli otto protagonisti devono abituarsi alle loro nuove abilità, ma devono soprattutto capire perché le loro vite sono a rischio.

Nella seconda stagione, forze oscure continueranno a perseguitare il gruppo dei sensates.

I protagonisti scopriranno qualcosa in più sulla BPO – l’organizzazione segreta che sta dando la caccia a loro e a tutte le persone dotate delle stesse capacità – e cercheranno disperatamente di proteggersi a vicenda.

Lana Wachowski, Grant Hill and J. Michael Straczynski sono produttori esecutivi della serie.

Trovate tutte le notizie e le recensioni della serie nella nostra scheda.

Fonte: Variety

Continua a leggere su BadTaste