Sei cose da sapere su Awake

Il produttore Kyle Killen ha parlato brevemente di Awake: ecco le sei cose di cui ha parlato

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Dopo aver pubblicato la sinossi e diverse foto del pilot di Awake, vi riportiamo una breve intervista al produttore Kyle Killen, che elenca sei cose da tenere a mente sullo show, in onda da stasera sulla NBC.

Chi ha già visto il preair del pilot, avrà notato che i produttori giocano molto su piccoli elementi e componenti cromatiche per distinguere le due realtà in cui vive il protagonista Michael Britten (Jason Isaacs): in particolare, nelle scene con la moglie viene usato un filtro che rende i colori "caldi" e vediamo spesso elementi sul rosso o arancio, mentre la realtà con il figlio ancora in vita è distinta da un filtro freddo, con tonalità di colori sul verde e blu.

Premesse funeree, ma drama non f0sco. Awake inizia con un evento funesto: l'incidente in cui muoiono il figlio, in una realtà, e la moglie di Britten, nell'altra. Eppure Britten si riprende in fretta dal trauma, anche perchè comincia subito a vivere la doppia realtà: cosa che gli permette di rimanere a contatto sia con la moglie che con il figlio. Indossa due braccialetti per distinguere i due mondi, ma vuole comunque che questo misterioso evento perduri nel tempo. "Non è uno show che si accanisce con il dolore," spiega il produttore esecutivo Kyle Killen. "Anche se la sua salute potrebbe essere compromessa, Britten non è una persona che vive un lutto: ha ancora entrambi i suoi amati al suo fianco."

Qual'è la vera realtà? Importa a qualcuno? A Britten non interessa e se vi accanirete nel tentativo di capirlo, probabilmente dovrete attendere un bel po': Killen non sembra intenzionato a dare una mano di aiuto. "Non è una domanda a cui lo show cerca davvero di rispondere, anche perchè il protagonista sta proprio cercando di evitare questa risposta," spiega Killen. "Per noi, ciò che è più interessante è ciò che accade quando dici di voler vivere letteralmente due realtà diverse, che vanno in direzioni diverse. Il dramma e il conflitto derivano dal vedere una persona che cerca di vivere in due universi che divergono." In uno dei prossimo episodi, vedremo che questo comincerà ad avere strani effetti sulla salute mentale di Britten.

La domanda che dovreste porvi: cosa c'è dietro l'incidente automobilistico? Ecco un mistero che troverà risposta alla fine della prima stagione. Il capo di Britten, interpretato da Laura Innes, potrebbe essere legato con tale evento e presto scopriremo che ha anche dei piani segreti.

Potreste aver voglia di tifare per Britten... affinchè non si svegli. "Britten è un ragazzo che fatica per poter stare vicino alla moglie e al figlio, che è una cosa con cui si può empatizzare," sostiene Killen. Questo è invece quello che dice Jason Isaacs: "l'unico motivo per cui ho voluto fare questo show è perchè è completamente universale. Anche se vive una situazione unica, possiamo esplorare cosa si prova a essere padre, marito e come ci si sente quando devi far ripartire un matrimonio..."

Britten non è morto e non è in coma.  E' quello che sostiene la produzione da tempo. Speriamo di poter scoprire presto la soluzione di questo enigma o, quantomeno, di avere qualche indizio concreto con il proseguio della serie.

La serie è prodotta dalla 20th Century Fox Television. Kyle Killen (Lone Star) e Howard Gordon (24) sono produttori esecutivi. David Slade (Twilight: Eclipse, 30 Giorni di Buio) ha diretto l’episodio pilota: la sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Killen.

Fonte: TvGuide

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