Secret Wars e Convergence: Marvel e DC hanno avuto la stessa idea?

Analizziamo i due prossimi eventi editoriali di Marvel e DC Comics, facendo un confronto con il passato delle due case editrici americane

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[caption id="attachment_29997" align="alignright" width="160"]La Notte più Profonda La Notte più Profonda[/caption]

Come sappiamo, Marvel e DC Comics hanno annunciato i loro due prossimi eventi editoriali per la primavera-estate 2015: rispettivamente Secret Wars a maggio e Convergence ad aprile. Da ciò che traspare sui contenuti e le tematiche delle due miniserie, sembrano esserci diversi aspetti in comune: Terre e dimensioni parallele, versioni alternative degli stessi personaggi, eroi e criminali in lotta fra loro e la possibilità di un universo narrativo radicalmente rivoluzionato al termine dell'evento.

Non è la prima volta che le due case editrici major americane pubblicano, contemporaneamente o quasi, saghe non dissimili fra loro. A questo proposito, Newsarama ha pubblicato un dettagliato "recap" di tutto ciò: si può tornare indietro di pochi anni, al 2009, quando la DC pubblicò Blackest Night (da noi conosciuto come La notte più profonda), evento nel quale i deceduti tornavano dalla morte per annientare la vita sulla Terra, in coincidenza con l'evento Marvel Nescrosha, nel quale erano sempre i (non) morti a minacciare i vivi. Non vi basta? Tornate allora con la memoria alla presunta morte di Capitan America, la cui coscienza si scoprì essere invece dispersa nel tempo nella miniserie Captain America: Reborn, evento che precedette di poco Batman: The Return of Bruce Wayne, nel quale il Cavaliere Oscuro si trovò costretto a viaggiare nel tempo per tornare al suo posto, dopo gli eventi di Batman R.I.P. e Crisi Finale.

[caption id="attachment_30000" align="alignleft" width="250"]X-Necrosha X-Necrosha[/caption]

Non vi basta? Pensate allora a Original Sin, recente evento Marvel, in arrivo in questi mesi in Italia, e poi andate a rileggere Crisi d'Identità della DC: un personaggio marginale e senza macchia ucciso misteriosamente e un gruppo di eroi che si unisce per scoprire l'assassino (inaspettato). O fate un confronto con la recente saga degli Avengers, Time Runs Out (tutt'ora in corso di pubblicazione negli USA) e Un Anno Dopo della DC: trovate nulla in comune? Citiamo anche Flashpoint e House of M, nei quali improvvisamente entrambi gli universi narrativi si trovavano radicalmente rivoluzionati.

Volendo procedere più a ritroso nel tempo, torniamo agli anni '80, quando le due case editrici pubblicavano l'originale Secret Wars (Marvel) e Super Powers (DC), nei quali eroi e villain erano obbligati a darsi battaglia da entità totipotenti.

[caption id="attachment_29999" align="alignright" width="165"]Super Powers Super Powers[/caption]

Come dimostrato, si tratta di un trend abbastanza usuale, che deve sorprendere relativamente, specie alla luce della nuova e generale linea editoriale vista negli ultimi anni: la ripetizione e la similitudine fra eventi è funzionale a dare all'audience ciò che questa sembra volere, cioè "grossi e rivoluzionari cambiamenti" dello status quo dell'universo narrativo conosciuto. Si tratta, alla fine, di mero "fan-service", cioè dare al pubblico ciò che questo vuole: storie sempre più intricate, con ostacoli apparentemente impossibili, per poi tornare a una nuova quiete e al precedente status quo con poche modifiche a lungo termine. Le dinamiche di continuity di Marvel e DC sembrano oramai procedere a ondate, il che probabilmente è l'approccio più funzionale per gestire un pesante fardello, dovuto all'avere moltissimi personaggi con mezzo secolo e più di storie sulle spalle. Ed è questo il motivo fondamentale per mantenere costanti le vendite, o magari incrementarle, nella speranza, un giorno, di ripetere l'impatto di saghe storiche come Crisis on Infinite Earths o The Infinity Gauntlet (senza dimenticare, ancora, l'originale Secret Wars), le quali cambiarono radicalmente e definitivamente le dinamiche del fumetto supereroistico statunitense. Per cercare di "ripetere il miracolo" le case editrici si trovano obbligate a offrire ripetutamente, quasi in un circolo vizioso, quegli elementi che certi eventi editoriali richiedono necessariamente per carpire l'interesse dei lettori: un senso di mistero che stuzzichi la curiosità di questi e la promessa (quasi mai mantenuta) che a seguito dell'evento ci sia davvero qualcosa di nuovo all'orizzonte.

Non ci resta che aspettare la primavera del 2015, e sperare per il meglio.

Guerre Segrete

Fonte: Newsarama

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