Secret Avengers: riflettori su... MODOK!
In occasione del relaunch della testata (un nuovo numero 1 è in arrivo a marzo) arriveranno novità anche a livello di formazione e fa discutere il ruolo centrale che sembra destinato a rivestire un soggetto molto particolare, il supercriminale M.O.D.O.K. (Mental Organism Designed Only for Kill, giusto per non lasciare adito a dubbi su quali siano le sue mansioni).
M.O.D.O.K. è un manipolatore. Quando arriva, non vede l’ora di cimentarsi nel gioco. Mira ad essere Midas, forse si identifica perfino con lui, e cerca di trasformare ogni cosa in un’opportunità. Ha una pura mentalità da Goldman Sachs: le persone sono risorse, nulla di più. Sembra non esserci nessuna traccia di etica in quel corpo deforme e in quelle gambe meccaniche da aracnide.
E il punto è proprio quello: M.O.D.O.K. è davvero ciò che sembra, o viene sminuito in quel ruolo per pura pigrizia mentale? Quanto sappiamo su di lui? Cosa passa per quella testa gigantesca. Perché qualcuno dovrebbe decidere di diventare un manipolatore e un terrorista mercenario? M.O.D.O.K. potrebbe essere molto più vicino a Walter White / Heisenberg di quanto non si immagini. Siamo tutti individui complessi, e privare un individuo della sua complessità non è ciò che ho in mente. Avremo molte cose da mostrarvi.
Un altro potenziale ruolo per M.O.D.O.K. potrebbe essere quello di spia all’interno del gruppo: i Secret Avengers hanno infiltrato Mockingbird tra le fila dell’A.I.M., e l’organizzazione rivale potrebbe decidere di restituire il favore. Comunque vadano le cose, Cot non ha dubbi su cosa dobbiamo aspettarci dal relaunch di Secret Avengers:
Cinquanta sfumature di grigio e manipolazioni mentali. Cadaveri che si accumulano. Ossa che si spezzano. Proiettili che volano. E, come sempre: Completare la Missione. Non Farsi Vedere. Salvare il Mondo.
Fonte: Newsarama