Secondo uno sviluppatore il multiplayer uccide i giochi

Condividi

Secondo Cory Davis, il multiplayer in Spec Ops: The Line rischiava di fare male al gioco...

Spec Ops: The Line è uscito su PC, Playstation 3 e Xbox 360 il 29 giugno.
Il gioco è stato valutato in modo mediamente positivo (cliccate per la nostra recensione) dalla critica videoludica, con alcuni distinguo.
Tra le modalità meno apprezzate del titolo spicca in particolar modo quella multiplayer. E' lo stesso lead designer Cory Davis che se ne lamenta, attribuendo l'inclusione forzata del multiplayer a pressioni da parte del produttore 2K:

Il produttore era determinato ad averlo comunque. Era una tappa obbligata [...] e 2K era determinata a far si che fosse implementato - anche a discapito del progetto generale e della percezione del gioco

Davis ha poi descritto la componente multiplayer come un "clone a bassa qualità di Call of Duty in terza persona".
Concludendo, ha riservato altre parole di fuoco al progetto:

Ignora le basi del gameplay di Spec Ops, ha un tono differente e sovverte le meccaniche sviluppate da Yager

Non c'è dubbio che sia un fallimento generale. E uno spreco di denaro. Nessuno ci sta giocando.
Non lo sento come parte del prodotto - è un altro gioco, inserito a forza in un disco come un tumore, che rischia di distruggere le migliori cose dell'esperienza in cui il Team Yager ha messo la la sua anima

A questo punto ci si attende una replica da parte di 2K...

specops1.jpg

Continua a leggere su BadTaste