Secondo un rumor, Konami vorrebbe affidare la licenza di Metal Gear Solid a uno studio esterno

Secondo un recente rumor, pare che Konami sia intenzionata a cedere la licenza di Metal Gear Solid a uno studio esterno

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Metal Gear Solid è senza dubbio una tra le serie videoludiche più amate di sempre. Dopo un quarto capitolo estremamente maturo e narrativamente complesso, il quindi episodio ha visto la fine della collaborazione tra Hideo Kojima e Konami. Lo scontro tra il game director e la software house nipponica ha quindi portato all’allontanamento dell’autore, che ha quindi formato una sua azienda per dare vita ai propri progetti senza alcuna costrizione. Nel frattempo, la saga di Metal Gear ha ricevuto uno spin-off (Metal Gear Survive), che è stato però criticato aspramente dai fan. Da allora la serie è stata riposta in un angolo da Konami, che non ha più tentato di riportarla in vita in alcun modo.

Secondo un recente rumor, pare che ora l’azienda giapponese abbina deciso di affidare la licenza di Metal Gear Solid a uno studio esterno.

La notizia è stata diffusa all’interno di un podcast da Jeremy Penter, giornalista presso ACG-Gaming che pare abbia tra i propri contatti un informatore estremamente affidabile. Si tratterebbe, infatti, della stessa persona che ha anticipato l’uscita di Far Cry Primal e che quest’anno si è occupato di rivelare informazioni su Deathloop, Dragon’s Dogma 2 e su alcune mosse di marketing di Xbox.

Penter ha insistito più volte nell’affermare come non sia intenzionato a rilasciare informazioni false per attirare l’attenzione e ha ribadito la fiducia nel suo insider. Non è certo la prima volta che si vocifera che la saga di Metal Gear Solid sia stata affidata a qualcun altro, ma questa volta pare che ci siano fonti estremamente affidabili. Vi invitiamo comunque a prendere il rumor con le pinze, dato che Konami non ha ancora ufficializzato alcuna dichiarazione da parte del giornalista.

E voi che cosa ne pensate? Sareste felici di vedere Metal Gear Solid sviluppato da un team esterno? E, in caso di risposta affermativa, a quale software house lo affidereste?

Fonte: GamingBolt

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