SDCC16, Marvel: Deadpool, Gerry Duggan e la terribile vendetta di Madcap

Madcap è pronto a tornare sulle scene in Deadpool, ma dimenticatevi il personaggio folle e comico di qualche tempo fa: parola di Gerry Duggan!

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
In un periodo in cui gli appartenenti ai Mercenari per Soldi, il gruppo di assassini prezzolati messo insieme a suo tempo da Deadpool, ottengono serie regolari in solitaria, c'è un vecchio membro che sta per fare la sua ricomparsa, forse meno gloriosa rispetto a Solo, Slapstick e Foolkiller, ma non meno interessante.

Madcap, la versione più smilza, meno cinica, più psicoattiva e folle di Deadpool, è assetato di vendetta. Delle ragioni per cui ce l'ha così tanto con il suo vecchio datore di lavoro, ha parlato lo sceneggiatore Gerry Duggan, che riporterà il personaggio in scena su Deadpool #21, per le matite di Matteo Lolli.

Deadpool #21, copertina di Mike HawthorneMadcap si è fatto disintegrare per sfuggire alle forze dell'ordine già altre volte in passato, e Wade è convinto che in questo momento sia là fuori, da qualche parte, in attesa di ricomporre il proprio corpo. Wade ha ragione.

Madcap avrebbe potuto colpire anche prima, ma aveva un piccolo problema. Non ve lo anticiperò, ma sappiate che per lui ora è il suo momento di scatenarsi come una vera forza del caos.

Si sente tradito da Deadpool. Ha fatto un viaggio nella mente di Wade quando era ancora un tipo divertente, ma ne è uscito molto più tenebroso. Madcap considera Deadpool una sorta di macchia nel proprio cervello.

Le incredibili abilità rigenerative dei due, li rendono nemici molto particolari e meravigliosi da scrivere. Ho ereditato il loro rapporto vicendevolmente conflittuale dall'Annual scritto da Acker, Blacker, Shaner e Bellaire, gente in grado di creare splendidi cattivi. Dopo questo arco narrativo, tuttavia, il personaggio di Madcap cambierà per sempre.

Si tratta dell'inizio di una storia più grande in cui vedremo una serie di eventi piuttosto sorprendenti nella vita di Deadpool. Diciamo che sarà disposto a fare cose, pur di vincere, che non avrebbe fatto qualche tempo fa, quando lavorava con Steve Rogers.

Sul finale, applausi di Duggan per Matteo Lolli, che lo sceneggiatore considera un disegnatore completo e in grado di essere a proprio agio sia con l'azione che con la comicità e con il dramma. Un prezioso collaboratore con cui aveva già realizzato altri due cicli di storie di Deadpool.

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Fonte: Marvel

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