SDCC16, Marvel - Bunn su Deadpool: Back in Black, Wade Wilson a spasso nella continuity

Cullen Bunn su Deadpool: Back in Black, la storia mai narrata con cui il Mercenario Chiacchierone torna a fondersi con il simbionte di Venom

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Vi abbiamo già dato l'annuncio di Deadpool: Back in Black, miniserie che ci mostrerà un'insolita coppia: il Mercenario Chiacchierone vestirà infatti il Klyntar, l'essere simbiotico che dà vita a Venom. Lo sceneggiatore Cullen Bunn, che racconterà questa storia assieme al disegnatore Salva Espin, ne ha parlato sulle pagine di Marvel.com.

Deadpool Back in Black #2, copertina di Salva EspinNon potrei essere più felice di tornare a raccontare le storie mai narrate di Deadpool. Adoro l'idea di vedere il personaggio calato in situazioni sempre diverse nella storia passata dell'Universo Marvel. Abbiamo visto spesso questa formula delle "storie segrete e svelate", ma quando c'è di mezzo Deadpool, il sapore è sempre diverso. E sono felice che quel che è iniziato quasi per scherzo con Le segrete Guerre Segrete di Deadpool abbia dato vita a questo filone.

Io e Salva abbiamo già lavorato assieme in passato, e ci fidiamo l'uno dell'altro, come credo si percepisca sulle pagine dei nostri fumetti. In questo caso, gli ho dato l'occasione di mettere in mostra un po' di azione in stile Spider-Man. Gli ho mandato un sacco di riferimenti visivi da fumetti degli anni Ottanta, che fanno da ambientazione per la nostra storia, ed è stato divertentissimo vederlo calarsi in quel mondo. Ha fatto un lavoro grandioso.

Attraverso gli occhi di Deadpool, il rapporto tra simbionte e ospite ha una natura del tutto particolare. Subito dopo la fusione, lo vedremo tentare di comportarsi come farebbe l'Uomo Ragno, ma la cosa non funziona e il costume vivente avrà qualche problema con questo comportamento. Le cose andranno meglio quando Wade tornerà al suo stile più classico! E se pensate che la personalità del simbionte sia problematica, sappiate che Deadpool la sconvolgerà anche di più.

Deadpool Back in Black #1, copertina di Salva EspinPer iniziare questa storia, ho riletto molte di quelle raccontate in quegli anni riguardo alla vita del simbionte. Ho preso nota di tutti i personaggi che all'epoca hanno avuto a che fare con lui e poi ho fatto una lista che comprendeva i personaggi che mi sarebbe piaciuto mettere di fronte a Deadpool in questa situazione. Ho pensato a lungo agli eventi che avrei narrato e, soprattutto, alla ragione per cui il simbionte avrebbe dovuto fondersi proprio con Wade e all'impatto del loro nuovo incontro.

Dopo che il Klyntar e Spider-Man si sono separati, un certo malintenzionato è andato in cerca del primo. Perduto e solo al mondo, il simbionte si è rivolto all'unico altro uomo con cui era entrato in contatto: Wade. In cerca di aiuto, ha trovato un Deadpool che ha aveva voglia di fare il supereroe. Ed eccolo a sparare ragnatele, fermare criminali, fare team-up.

La cosa bella di questo fumetto è che mi permette di scrivere alcuni dei miei personaggi preferiti di un'era di fumetto che adoro: il Power Pack, la Gatta Nera e Kraven. Deadpool si incontrerà con un sacco di altri personaggi della Marvel anni Ottanta e con alcuni più recenti che all'epoca non comparivano nelle storie, ma lo faranno ora.

Rivivere un'epoca della sua giovinezza e giocare con la continuity in maniera retrospettiva: ecco i due piaceri assoluti di Cullen Bunn nella scrittura di una follia come Deadpool: Back in Black. Una dimostrazione del fatto che il senno di poi può essere divertentissimo, se c'è di mezzo Wade Wilson.

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Fonte: Marvel

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