SDCC - Kelly Sue DeConnick e Matt Fraction: progetti per il futuro e importanti accordi TV
Kelly Sue DeConnick parla dei prossimi progetti suoi e del marito e dell'accordo televisivo per Sex Criminals e The Wicked + The Divine
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Dopo aver salutato il povero Matt via Skype, i relatori hanno mostrato una slide con le prossime copertine di Casanova, Pretty Deadly, Ody-C, Sex Criminals e Satellite Sam. La DeConnick ha anche anticipato qualche immagine di Parisian White, il fumetto che la vedrà ai testi per le matite di Bill Sienkiewicz. Purtroppo non sono stati rivelati dettagli sul progetto, al di là delle dichiarazioni del disegnatore.
Sento già una disposizione protettiva nei confronti di questo personaggio, non ero così entusiasta di un nuovo fumetto dai tempi in cui ho realizzato Elektra.
Matt e Sue continuano a cercare di realizzare fumetti sperimentali... mentre noi continuiamo a cercare di dare un senso a Casanova. Alla fine della storia, sappiate che chiunque leggerà l'ultimo numero morirà.
Sarà un capitolo grandioso. La storia prosegue a gran velocità ed entriamo ufficialmente nella Prima Guerra Mondiale. Seguiremo Cyrus, che abbiamo incontrato all'inizio di tutto, e lo ritroveremo adulto e cresciuto. Continueremo anche a raccontare del coniglietto e della farfalla.
Il quindicesimo numero di Satellite Sam sarà il primo in assoluto a colori. Uscirà ad ottobre ed avrà anche una copertina variant in versione hardcover.
L'annuncio della giornata, che ha fatto esplodere in un boato la sala è stato comunque l'accordo tra Milkfed Criminal Masterminds e Universal Television per portare sul piccolo schermo Sex Criminals e The Wicked + The Divine. DeConnick ha affermato che questi due sono soltanto i primi titoli ad essere coinvolti dal progetto e che molto altro è attualmente in cantiere.
[caption id="attachment_72493" align="aligncenter" width="546"] Brian Michael Bendis porta una torta alla DeConnick per il suo compleanno[/caption]
Su richiesta del pubblico, DeConnick ha parlato di Bitch Planet e della sua visione della donna nella cultura e nella società contemporanee.
Da giovane, ogni donna passa attraverso un periodo, di solito da adolescente, in cui è convinta di essere diversa da tutte le altre. Si tratta di un momento piuttosto fastidioso, ma anche importante e dove ti vengono un sacco di idee intelligenti. Noi donne abbiamo un ruolo piuttosto ristretto nella nostra cultura, ma aspiriamo ad arrivare in alto, non ci accontentiamo di quel che abbiamo.
Maturando, svegliandosi pian piano, comprendendo in quanti e quali modi il nostro mondo sappia mettere ai margini le minoranze, le donne come le persone di colore o chi volete voi... inizi a capire che una parte di responsabilità e anche tua. Ecco, direi che questo stato d'animo è per lo più ciò che sta alla base della nascita di Bitch Planet.
Sull'argomento, la sceneggiatrice ha anche spiegato quale, secondo lei, sia il modo migliore per parlare di minoranze in una storia di fiction.
Non fate l'errore di parlare per un gruppo di persone, mai. Non mi sentirei nemmeno in diritto di parlare per tutte le donne bianche di 45 anni, figuriamoci. Ma quando create un personaggio, usate le notizie che avete a disposizione, la vostra creatività e la vostra empatia per parlare assieme a quel tipo di persona.
Dovete fidarvi della vostra empatia, del vostro istinto, per capire quando quel che scrivete non è autentico o risulta forzato. Credo che aiuti molto avere amici che provengono dagli ambienti di cui parlate o che condividono le esperienze che volete rappresentare a cui far leggere le vostre cose, a cui far decidere se c'è qualcosa che non va.
Abbiate sensibilità culturale. Non siate dei deficienti. Non fate proclama: parlate delle esperienze e dei personaggi. Siate disposti a imparare da loro.
Fonte: Comic Book Resources