SDCC: DC Comics e i suoi Champions of Justice
Al panel Champions of Justice i principali fautori dell'attuale DC Universe hanno raccontato cosa ci aspetta per i prossimi mesi...
Caporedattore, ex grafico e illustratore, appassionato di tutto ciò che è narrazione per immagini.
Il primo argomento di discussione è stata la nuova Justice League guidata da Lex Luthor. Johns ha raccontato di quanto lui e Finch siano stati felici di rendere questo storico cattivo un nuovo protagonista della testata: "Nel bel mezzo di Forever Evil ci siamo chiesti quale situazione l'avrebbe costretto a comportarsi come un bravo ragazzo", ha dichiarato, definendo poi l'episodio cruciale di questo cambio ai vertici del gruppo "una storia molto personale per Luthor". "La storia si concentrerà sul grande segreto su Batman custodito dall'ex villain. Luthor sa di Bruce Wayne... e i prossimi numeri si concentreatanno su questo mentre i due collaboreranno". A quanto pare, Batman a sua volta cercherà di infiltrarsi nella Lexcorp. Dal numero #34, sia la Doom Patrol che Element Woman avranno un ruolo più importante nel DCU. Johns tra l'altro definisce il capo della Patrol "un bastardo anche peggiore di Luthor".
Passando al suo lavoro su Superman, lo scrittore ha parlato a lungo della collaboratore con John Romita Jr. "È davvero un privilegio e un onore lavorare con qualcuno come John che è stato così a lungo alla Marvel e che teneva molto ad approcciarsi a un personaggio come Superman". Ha poi rivelato un episodio curioso: "Ci siamo seduti e leggere ogni fumetto di Superman dei Nuovi 52 e abbiamo fatto il punto di tutto ciò che il personaggio aveva passato fino a quel momento." Morale: il lato umano di Clark Kent non emergeva abbastanza, ma rimedieranno insieme reintregrando la redazione del Daily Planet e dando maggior spazio a Jimmy Olsen, come del resto a un nuovo villain, Ulysses.
Parlando di Superman/Wonder Woman, Soule ha rivelato che il suo obiettivo per la serie è far affrontare ai suoi personaggi più di quanto possono gestire. A questo proposito il crossover Doomed, attualmente è in pubblicazione, deve ancora svelare parecchi colpi di scena prima giungere all'epica conclusione. "Superman ha finalmente avuto la sua grande battaglia con Doomsday in stile The New 52!, ma è stato infettato e ora c'è un po' di Doomsday in lui... non è bello." Se la coppia di amanti più potenti della DC sopravviverà a questo è tutto da vedere. È su questo genere di problematiche interpersonali che lo scrittore vuole concentrarsi, non escludendo anche un confronto tra Diana e Lois Lane, attesissimo dai lettori.
La saga Uprising continua con l'uscita dell'imminente Green Lantern #33, con cui Venditti esplorerà il personaggio di Hal Jordan nei panni di stratega militare in contrapposizione ai malvagi Durlans. L'arco narrativo ci racconterà se Hal riuscirà a conservare la sua umanità nonostante il maggiore potere che detiene e la crescenti responsabilità nel Corpo delle Lanterne Verdi.
Nel frattempo Green Lantern Corps si concentrerà sulla caccia di John Stewart a Fatality. Jensen ha ironizzato: "È davvero bello scrivere una storia in cui non appaiano migliaio di personaggi". Soule si è collegato al discorso per parlare di Red Lanterns #33 e di come si arriverà allo scontro finale tra Guy Gardner e Atrocitus.
Di nuovo Soule ha parlato anche del suo lavoro su Swamp Thing: "Quando ho accettato l'incarico ho deciso che avrei esplorato questa idea che Swamp Thing fosse una specie di nuovo arrivato nel suo lavoro... in fondo lui è stato solo Swamp Thing per pochi mesi, e quando sei un novellino, ci sono un sacco di cose che non sai fare." Le prossime storie continueranno a indagare la mitologia del Rosso e del Verde e... non solo. Soule si è detto molto fiero di lavorare a un titolo che in passato è stato scritto da tanti nomi illustri, come Moore, Millar e Vaughan.
Fonte: CBR