SDCC, DC Comics: Geoff Johns tra Flash, Darkseid War e il ritorno della Milestone
Geoff Johns ha parlato del suo lavoro sul fronte fumettistico, oltre che su quello televisivo e cinematografico rivelando interessanti retroscena
Nel corso del San Diego Comic-Con 2015, CBR ha avuto modo di intervistare lo scrittore, parlando di tutto questo e molto altro ancora. La discussione è partita proprio dalla serie TV dedicata a Flash, con protagonista Grant Gustin, la quale ha introdotto i superpoteri nell'Universo Televisivo DC Comics.
Questa è stata la premessa che ho fatto prima di iniziare. E penso che ci siamo riusciti alla grande, basti prendere come esempio la realizzazione di Gorilla Grodd. Quando ci sei dentro, sei molto nervoso e speri che tutto vada per il meglio, ogni cosa rappresenta una sfida. È tutto molto interessante. Quando io e Adrew Kreisberg eravamo al lavoro sulla sceneggiatura della puntata pilota, uno dei punti chiave fu che in questa si vedesse la gabbia di Grodd. Era un chiaro easter egg. Volevamo inserire sin da subito elementi che sarebbero stati sviluppati meglio più avanti nel corso dello show. Gorilla Grodd è un personaggio importantissimo nella mitologia di Flash, e volevamo che questo fosse rappresentato al meglio.
All'inizio ci chiedevamo come, potevamo realizzare un costume, e inserire degli elementi in CGI, come poi avremmo davvero fatto. Armen Kevorkian, che si occupa degli effetti speciali dello show, era entusiasta delle nostre idee a riguardo. La produzione però ci rispose che fare una cosa del genere era troppo costosa, sforava il budget previsto. Ma noi insistemmo sull'importanza del personaggio e del suo ruolo nella storia. Alla fine, ci accontentarono, dopo aver fatto ricerche ed essersi resi conto di quanto Grodd fosse davvero fondamentale nelle dinamiche di Flash. Il risultato finale entusiasmò tutti noi.Penso che gli spettatori siano rimasti soddisfatti della resa visiva di questo personaggio in una serie televisiva, qualcosa di mai visto prima. E questo è solo uno dei tanti esempi, basti pensare a tutti gli effetti speciali utilizzati per rendere verosimile il concetto di viaggio spazio-temporale. Abbiamo cercato di rispettare la fonte al meglio. Se doveva essere Flash ci dovevano essere tutti questi elementi, il giusto costume, la scia rossa, i Nemici come Capitan Cold, Trickster e la nemesi per eccellenza, l'Anti-Flash.
Non posso dire altro se non che sono un fan sfegatato di questi personaggi, di Reggie Hudlin, Denys Cowan, Derek T. Dingle e tutti gli altri artisti coinvolti. Io e Jim Lee abbiamo lavorato per riportare in auge tutti questi character. Io, Reggie e Denys stiamo inoltre lavorando a Static, una serie digitale per la Blue Ribbon della Warner Bros. Davvero, trovo che questi personaggi siano fantastici. Quando lessi per la prima volta le loro storie, fu amore a prima vista. Una volta dissi a Reggie che se voleva coinvolgermi in qualsiasi suo progetto, io sarei saltato a bordo senza pensarci un attimo. Così stiamo lavorando a qualcosa di cui parleremo a tempo debito. Ci stiamo divertendo un sacco. Riteniamo che Milestone possa essere una parte molto importante dell'Universo DC. Ci crediamo fermamente.
Infine, lo scrittore ha parlato della sua esperienza nel mondo DC Comics, dagli esordi al presente.
Cerco sempre nuove sfide per me stesso. Questo è il motivo per il quale ho voluto fortemente lavorare su personaggi come Booster Gold, Aquaman, e adesso Mister Miracle. Mi piace la sfida, perché penso che avere sempre nuovi stimoli ripaghi del tempo investito a lavorarci sopra. Ci sono così tanti titoli in uscita ogni mese e la pressione su di noi è sempre altissima. Sta a me quindi realizzare le sceneggiature migliori possibili. Sta a me e Jason Fabok [disegnatore di Justice League] discutere e realizzare la storia migliore possibile. Il nostro monito è: "La storia deve essere grandiosa".
E così, tante volte, ritorno su ciò che ho scritto, riparto da zero, scrivo nuove stesure, aggiungo elementi, fino a che non riesco a realizzare la "storia grandiosa" che ho in mente. Nelle mia mente deve avere uno scopo, una scala di eventi, non si tratta di scrivere due note su una splash-page nella quale due personaggi si prendono a cazzotti. Assolutamente no. E penso che la prima uscita di Darkseid War chiarisca al meglio questo concetto. Il personaggio viene prima di ogni cosa. La storia deve ruotare attorno ai protagonisti. In questa nuova run la chiave di volta sarà Wonder Woman e ci saranno tante sorprese e nuovi personaggi. Non abbandonerò mai il mondo del fumetto, perché lo amo troppo.
Restate sintonizzati con noi per tutte le novità dal fronte DC Comics. Di seguito, trovate i video con l'intervista integrale a Geoff Johns.
Fonte: CBR