SDCC: Il ritorno a fumetti di Galaxy Quest

Torna a fumetti la fantascienza umoristica di Galaxy Quest!

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Nel 1999 esce al cinema Galaxy Quest, parodia dei film di fantascienza che ha per protagonisti Tim Allen e Sigourny Weaver, attori di un telefilm adorato dai fan che si ritrovavano catapultati in una vera avventura nello spazio a base di alieni e astronavi. La pellicola è a metà tra un'omaggio alla fantascienza televisiva (Star Trek in primis) e una satira del fandom del genere. Alla San Diego Comic-con è stato annunciato che Galaxy Quest tornerà in una serie a fumetti scritta da Erik Burnham (Ghostbusters) e disegnata da Nacno Arranz (Dungeons & Dragons).

GQ-1-cover-fd593 copiaCosì come Ghostbusters, anche Galaxy Quest è una commedia ma in un universo narrativo costruito con serietà: l'umorismo non nasce dalle situazioni proposte dalla trama, ma dai personaggi e dalle loro reazioni. Il film rispondeva alla domanda: "Cosa succederebbe se un gruppo di alieni vedesse un telefilm simile a Star Trek e, credendo sia tutto reale, reclutasse il cast per aiutarli in una missione?"
Il capitano Jason alla fine del film attivava l'Omega 13, un apparecchio in grado di riavvolgere il tempo di 13 secondi, per evitare la catastrofica morte del suo equipaggio. Il fumetto partirà proprio da questo spunto: quel riavvolgimento ha avuto altri effetti e la razza aliena dei Drythans rintraccerà il capitano Jason per costringerlo a rimediare ai danni causati dal suo gesto.
Tutti i personaggi del film torneranno nel fumetto pubblicato da IDW Publishing, assieme a una nuova razza aliena creata per l'occasione.

Fonte: Comic Book Resources

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