Scream 6: i registi motivano il movente di Ghostface

Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin, registi di Scream 6, commentano il movente di Ghostface nel nuovo film del franchise

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Spoiler Alert

In un'intervista con CB, Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin, registi di Scream 6 (LEGGI LA RECENSIONE) hanno parlato diffusamente del film. Le loro dichiarazioni contengono SPOILER sulla trama: non proseguite la lettura se non avete visto il film e non volete avere anticipazioni.

Nel finale scopriamo che gli assassini sono il padre e i fratelli di Richie, killer del film precedente. Gillett sottolinea il significato di questa scelta:

Una delle cose che sono cambiate durante il processo di preparazione è stata la focalizzazione sugli assassini. Sapevamo che sarebbero sempre stati tre, ma quello che è cambiato nel corso di alcune riscritture e stesure è stato proprio il concentrarsi su di loro come famiglia di Richie. Credo che questo sia stato il cambiamento più significativo apportato alla sceneggiatura durante il processo di preparazione, per fare in modo che quando si arriva alla fine del film, il movente, anche se c'è un po' di commento, sia davvero primordiale. Penso che sapevamo di dover raggiungere un punto in cui, in un solo momento, si sentisse il perno di quella scena e il fondo crollasse. C'è una rivelazione nella rivelazione. Ci è sembrato che il modo più semplice, non il più semplice, ma il più soddisfacente, per farlo, soprattutto in un film che parla così tanto di lignaggio e di eredità, fosse quello di collegarlo direttamente non solo all'eredità del franchise, ma anche alle sorelle Carpenter, all'eredità di Sam, dal film precedente.

Dato il grande successo del film, inevitabilmente si sta cominciando a parlare della possibilità che venga realizzato Scream 7. Alla domanda su un loro possibile coinvolgimento, Gillett non si sbilancia, ma spiega perché si sente soddisfatto da quanto fatto finora. Ecco le sue parole:

Penso che sia difficile non innamorarsi di ciò che si sta realizzando. Anzi, direi che, al livello più elementare, il lavoro è amare davvero il processo. Devi amare quella cosa per poterla vedere arrivare al traguardo. Fare un film è troppo difficile per non amarlo. Vorrei anche dire, però, che non ci aspettiamo mai di farne un altro. E credo che questo sia un modo importante di creare. Si lascia tutto sul campo. Abbiamo cercato di fare il 5 e poi il 6, abbiamo cercato di fare queste cose, di mettere dentro il maggior numero possibile di buone idee che avevamo, senza mai sapere se ce ne sarà un altro. Credo che alla fine si ottenga una storia che sembra un pensiero completo. Non è una presa in giro, non è un trailer di ciò che verrà dopo, è una cosa a sé stante e alla fine ha una soluzione finale per il personaggio. Penso che sia proprio questo, anche, il lavoro. Credo che per noi, per i nostri gusti e per quello che amiamo, sia l'arco di un personaggio nel corso di una storia.

Amiamo Scream. Vogliamo che continui per sempre, indipendentemente dal fatto che siamo coinvolti o meno, è un franchise che ci è davvero molto caro e amiamo le persone che lo hanno riportato in vita. È stato un sogno poterne fare due.

Vi ricordiamo che recentemente è stato annunciato che la coppia si occuperà di un nuovo film su uno mostro della Universal. Scream 6 è arrivato al cinema lo scorso 9 marzo. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

Cosa ne pensate del movente di Ghostface in Scream 6? Lasciate un commento!

FONTE: CB

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