Scorsese vs Marvel: Tim Blake Nelson a difesa dei Cinecomics "Ti perdi dentro di loro"
Tim Blake Nelson ha parlato nuovamente dell'eterno conflitto tra Martin Scorsese e la Marvel difendendo gli studios
Tim Blake Nelson, che tornerà nel mondo dei Marvel Studios nel prossimo Captain America, ha parlato nuovamente dell'eterno conflitto tra Martin Scorsese e la Marvel.
Ero profondamente, profondamente addolorato dalla prospettiva di non poter tornare nel MCU. Tutto quello che volevo fare, come attore, era capire cosa succede a questo tizio. 18 anni dopo ho potuto farlo e non sono rimasto deluso. È stata una grande sfida e sono stato guidato magnificamente da Julius Onah, che è un regista indipendente. Questi sono veri registi che vogliono lavorare con attori veri e dare loro l'opportunità di interpretare personaggi stravaganti. La Marvel li supporta.
La Marvel è un fenomeno inaudito nella storia del cinema. Kevin Feige e il suo studio hanno creato dozzine di film collegati che esistono in un unico universo cinematografico, per usare il loro termine. Non esiste un risultato paragonabile. Quindi no – non penso che sia finita. Non potrei rispettare Martin Scorsese più di così, ma non sono d'accordo con lui quando deride la Marvel. Sono dalla parte del fatto che i film Marvel siano assolutamente cinema. Ci riportano ad essere bambini. Quando sono davvero buoni, e spesso lo sono, ti perdi in loro. Sono profondi? Sono "Quei bravi ragazzi" e "Crocevia della morte", sono "Ladri di biciclette", "Schindler's List" o Kieślowski? No, ma non aspirano a esserlo. Sono intrattenimento e c'è dell'arte in loro.
Questo è il mio discorso Marvel.
Il film vede la partecipazione di Anthony Mackie, Danny Ramirez, Shira Haas, Xosha Roquemore, Carl Lumbly, Giancarlo Esposito, Liv Tyler e Tim Blake Nelson.
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Fonte: Variety