Scissione: il consulente medico rivela che non siamo molto lontani dalla tecnologia mostrata nella serie

L'idea alla base della trama di Scissione è più reale di quanto potreste pensare, ecco le dichiarazioni del neurochirurgo scelto come consulente dalla produzione

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La trama della nuova serie Apple Tv+ Scissione, che ha debuttato lo scorso 18 febbraio, ruota attorno alla procedura a cui sono sottoposti i dipendenti della Lumon Industries, che prevede la divisione chirurgica dei loro ricordi tra lavoro e vita personale. Uno spunto di partenza decisamente interessante, e neanche troppo distante dalla realtà. Per renderlo infatti abbastanza credibile, il regista Ben Stiller e il creatore della serie Dan Erickson hanno coinvolto un vero neurochirurgo, Vijay Agarw, capo della Divisione di Neurochirurgia minimamente invasiva e del basicranio del Montefiore Medical, con sede nel Bronx. In un'intervista con Variety, il neurochirurgo ha parlato delle reali fattibilità dell'operazione, sostenendo che: "non siamo ancora al punto mostrato nello show, ma direi che non siamo lontani".

Ecco le sue parole:

In questo momento, i grandi centri accademici, i grandi centri di neurochirurgia e neuroscienza sono in grado di introdurre micro cateteri nel cervello e di regolare le suo funzioni, come il movimento e il tremore. Lo fanno mettendo degli impulsi elettrici al centro del cervello e nelle sue aree che non funzionano correttamente. Siamo molto più vicini a questo tipo di tecnologia e a questa possibilità di quanto non siamo mai stati prima.

Come esempio, Agarwal cita quanto accaduto durante la Coppa del Mondo di Calcio 2014, in cui il calcio d'inizio cerimoniale è stato fatto da un paziente paraplegico, Juliano Pinto, utilizzando una tuta robotica controllata dal suo cervello: "In tutto il mondo, i ricercatori stanno aiutando le persone che hanno problemi con i movimenti e tutta una serie di altri disturbi neurologici", commenta il neurochirurgo.

Per Scissione, Agarwal non ha svolto però solo il ruolo di consulente: ha infatti anche recitato nella parte del neurochirurgo che, nel secondo episodio, impianta il chip nel cervello di Helly R. (Britt Lower). Agarwal racconta che i produttori esecutivi della serie gli hanno concesso "un po' di libertà creativa" nell'ipotizzare la scienza medica dietro il chip di scissione, ma sono stati "molto esigenti sul fatto che fosse il più accurato possibile".

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Fonte: Variety

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