Sciopero degli sceneggiatori: ultimi giorni per un accordo, si preparano le insegne per i picchetti
Sono in corso trattative dell'ultimo minuto per scongiurare uno sciopero degli sceneggiatori di Hollywood che potrebbe partire martedì
La Writers Guild of America (WGA) e la Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP) si incontreranno oggi per un'ultima sessione di trattative in vista della scadenza del contratto che, a partire dal 1 maggio, se non si trovasse un accordo, farà scattare lo sciopero degli sceneggiatori.
Il capro espiatorio che molti stanno indicando al momento è, ovviamente, Netflix. Pare che l'AMPTP abbia fatto delle proposte concrete alla WGA, venendo incontro ad alcune richieste, ma il colosso dello streaming non avrebbe alcuna intenzione di aderire, lasciando quindi la situazione in stallo. Come noto, Netflix tra studios e streamer può trarre non pochi vantaggi da uno sciopero della WGA: salterebbero infatti automaticamente alcuni costosissimi contratti che ha stilato con sceneggiatori di punta e dei quali sembra voglia liberarsi, e inoltre non ha fatto mistero di potersela cavare benissimo per mesi con serie tv e film prodotti all'estero (e quindi scritti da sceneggiatori non rappresentati dalla WGA) oltre a una tonnellata di reality show (che vengono scritti da story producer e non sceneggiatori, non a caso la grande ondata di reality dei primi anni dieci è figlia dello sciopero degli sceneggiatori del 2007/2008).
Al momento si registra un calo nelle produzioni previste per la prossima settimana a Los Angeles, e come segnala Deadline gli attivisti stanno preparando i cartelli per i picchetti. Se martedì dovesse partire lo sciopero, gli sceneggiatori si piazzeranno davanti ai quartier generali degli studios e ai principali centri di produzione cinematografica e televisiva.
ICYMI: Members have been hard at work at WGAE HQ in NYC these last few days! 🪧 🪧 🪧 #wgastrong pic.twitter.com/IEXTWMmJpL
— Writers Guild of America East (@WGAEast) April 28, 2023