Sciopero degli sceneggiatori, sospesi i primi overall deal. David Simon: "Sto facendo la cosa giusta"

Gli studios hanno sospeso i primi overall deal a causa dello sciopero degli sceneggiatori. Le parole di David Simon, creatore di The Wire

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Quando è passata ormai più di una settimana dall'inizio dello sciopero degli sceneggiatori, le conseguenze iniziano ad abbattersi su sceneggiatori e produttori che hanno overall deal o accordi di prelazione in essere con gli studios televisivi. Gli overall deal sono accordi di lungo termine che legano talent e studios, come quelli siglati da Shonda Rhimes e Ryan Murphy con Netflix. Si tratta di contratti di grande valore ma anche estremamente costosi, e molti studios vedono lo sciopero come l'occasione giusta per liberarsi di alcuni di essi (magari quelli che hanno fruttato meno) grazie alle cause di "forza maggiore".

Per il momento, sono partite le prime lettere di sospensione, che prevedono che il contratto (e i relativi pagamenti) venga sospeso durante lo sciopero e prolungato oltre i suoi termini quando sarà finito. Ma se lo sciopero dovesse proseguire per diverse settimane (cosa che verosimilmente accadrà), allora tali accordi potranno essere sciolti per cause di "forza maggiore".

Uno dei primi sceneggiatori ad annunciare di aver ricevuto una lettera di sospensione è David Simon, creatore di The Wire, che ha condiviso su Twitter un video rivelando che la HBO ha sospeso il suo accordo "dopo 25 anni in cui ho scritto televisione per loro. Ho capito di aver fatto la cosa giusta":

Secondo quanto riporta Deadline, oltre a HBO anche Warner Bros. Television, Universal Studio Group, CBS Studios, 20th Television e ABC Signature hanno inviato lettere di sospensione o telefonate che annunciavano l'invio di lettere tra qualche giorno. Il sito afferma che tra gli streamer, Amazon Studios inizierà a mandare lettere a chi ha overall deal o accordi di prelazione al più tardi la prossima settimana, mentre Netflix ha già iniziato a inviare notifiche ai produttori e sceneggiatori che non hanno serie in produzione al momento.

Qualche giorno fa gli studios televisivi avevano iniziato a comunicare agli sceneggiatori/produttori e showrunner che nonostante fossero iscritti al sindacato erano tenuti a presentarsi ugualmente sui set per svolgere attività che non fossero strettamente legate alla sceneggiatura. Richiesta rispedita al mittente.

Foto di copertina: Twitter

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