Sciopero degli sceneggiatori: aumenta il ritmo delle trattative, tre incontri in una settimana

In una settimana gli sceneggiatori e gli studios si sono incontrati ben tre volte: la fine dello sciopero è vicina?

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Le trattative tra il sindacato degli sceneggiatori WGA e l'associazione dei produttori e studios di Hollywood AMPTP stanno accelerando il ritmo: le parti si sono incontrate ben tre volte questa settimana, facendo proposte e controproposte e confrontandosi tra loro. Dopo oltre 100 giorni di totale assenza di contatto, sceneggiatori e produttori sembrano quindi tornati al tavolo delle trattative con l'intenzione di raggiungere un accordo.

Voci affermano che si sia ancora lontani dalla firma di un nuovo contratto collettivo, ma oggi l'AMPTP si riunirà per decidere in quale direzione andare con le trattative, e l'incontro vedrà coinvolti i capi delle major principali, da David Zaslav di Warner Bros. Discovery a Dana Walden e Alan Bergman di Disney, Ted Sarandos di Netflix, Donna Langley di NBCUniversal.

L'obiettivo sarebbe quello di riuscire a trovare una quadra e arrivare alla firma di un contratto sia con il sindacato degli sceneggiatori che con quello degli attori (che immaginiamo ricalcherebbe le soluzioni del primo, nelle tematiche condivise e con i dovuti distinguo) entro la giornata simbolica del Labor Day (4 settembre), che peraltro rappresenta la fine della stagione estiva al box-office e l'inizio della stagione autunnale televisiva. Stagione autunnale che sarà comunque compromessa: con una firma a inizio settembre, gli sceneggiatori difficilmente consegneranno nuovi script prima di un paio di mesi, quindi l'unica possibilità è che si riesca a salvare la midseason televisiva (che parte a fine gennaio).

Lo sciopero intanto continua...

Fonte: Strikegeist

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