Sciopero degli sceneggiatori: siamo a un nuovo stallo?
Le trattative tra sceneggiatori e studios sono a un nuovo stallo: sembra che lo sciopero non finirà entro il Labor Day
Chi ha seguito lo sciopero degli sceneggiatori di 15 anni fa ricorda che una volta riaperte le trattative tra sindacato e studios, ci volle poco più di una settimana per raggiungere un accordo. Ricorda anche che poco prima della firma, sembrò che le trattative stessero per saltare nuovamente, e la tensione era alle stelle.
Non c'è dubbio che i contatti continueranno e proseguirà un dialogo informale, ma è evidente che siano stati fatti grossi passi indietro e a questo punto diventa molto difficile immaginare che si riesca a raggiungere una firma entro la data simbolica del Labor Day (lunedì 4 settembre). Addirittura, c'è chi pensa che l'associazione dei produttori e degli studios (l'AMPTP) si prenderà una pausa e proverà ad aprire le trattative col sindacato degli attori SAG-AFTRA, in sciopero ormai da 40 giorni, anche se è indubbio che la strategia migliore per concludere gli scioperi sia passare prima dagli sceneggiatori (sono i primi che devono tornare al lavoro per far ripartire l'industria, che di questo passo comunque rimarrà paralizzata fino alla fine dell'anno).
This proposal (that very much shouldn’t have been released under media blackout) is wild to me for so many reasons. Here’s why it is a giant nothing burger of an offer. 🧵 pic.twitter.com/tq18oZ48L8
— Amy Thurlow (@athurlow) August 23, 2023