Sciopero degli attori, Sean Penn in campo: "Un mercato vittima di sfruttamento non può essere produttivo"

Sean Penn è sceso in campo a Burbank per dare sostengo ai suoi colleghi durante lo sciopero degli attori, giunto al suo 19° giorno.

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Sean Penn è sceso in campo a Burbank per dare sostengo ai suoi colleghi durante lo sciopero degli attori, giunto al suo 19° giorno.

"C'è bisogno che facciano i conti con la realtà" ha dichiarato l'attore in un'intervista con Deadline. "Un mercato vittima di sfruttamento non può essere produttivo, parliamo di rispettare la dignità della vita delle persone e l'idea che qualcuno voglia possedere un essere umano attraverso le IA fa venire il voltastomaco".

Penn era in strada a protestare assieme a Emile Hirsch, che ha sottolineato: "Ironia della sorte, siamo fuori alla Disney, e uno dei film più famosi della Disney riguarda una strega malvagia che ruba la voce alla protagonista in La Sirenetta. L'idea che qualcuno debba assistere al futuro della voce, dell'immagine o dell'aspetto e che vengano usate in eterno senza permesso o compenso è il motivo per cui dobbiamo combattere contro queste tecnologie digitali, che si tratti della Disney, di Netflix o di chiunque altro".

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