Schwarzenegger e Predator: la rinuncia al secondo film e un possibile reboot

Il produttore John Davis parla di Predator e spiega le motivazioni della rinuncia di Schwarzenegger al sequel del 1990, svelando di avere qualche idea per un reboot...

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In una lunga intervista il produttore John Davis, analizzando il successo pluridecennale della serie di Predator, ha spiegato i retroscena che portarono alla brusca interruzione dell'accordo per rivedere Arnold Schwarzenegger nel secondo film del franchise, uscito nel 1990. Con evidente rammarico il produttore, che ha curato tutti gli episodi finora usciti, compresi i due Alien vs. Predator, ha ammesso che si è trattato di divergenze economiche che oggi, alla luce del successo ottenuto, appaiono di scarsa importanza.

Ecco dunque l'estratto dell'intervista riguardante l'argomento:
 

Hai iniziato con Predator e mi è davvero piaciuto il reboot che hai realizzato con Robert Rodriguez. Quanto successo ha avuto, e questo ha convinto la Fox a realizzarne altri?
Sapete, quei film di Predator... Tom Rothman mi ha detto questo, “Ehi, tutti questi film fanno soldi”. Ricevo un grosso assegno ogni anno per i miei profitti sul Predator originale. E sapete quanto è difficile ottenere diritti sul film di uno studio, giusto? Ha portato un enorme profitto. E le vendite in DVD hanno superato di circa 3-4 volte i guadagni della release al cinema.

Stai parlando dell'originale giusto?
Si, ho parlato con Arnold circa un possibile reboot di Predator e di fare qualcosa a proposito. Penso al presente adesso, ho bisogno di riposare un paio di anni. Non capisco perchè se siamo così intelligenti non possiamo reinventarlo ancora.

A me è piaciuto. Credo che Rodriguez abbia fatto un grande lavoro.
Si, era molto divertente.

Era molto buono, questo è il motivo per cui come fan mi piacerebbe vederne un altro.
Si, ha cambiato l'ambientazione. Ha spostato tutto su un altro pianeta. Bisogna continuare a cambiare ambientazione. Trovare un modo intelligente per farlo. Se dovessimo realizzarlo con Arnold lui ha detto: “Ha senso tornare indietro e inserirlo con un team giovane?” Quindi magari sono trascorsi 20 anni, si è ritirato, ed è l'unica persona sopravvissuta a uno di quegli incontri. E' un reboot per il fatto che lui si trova con un gruppo di ragazzi giovani? E' un reboot? Bisogna solo trovare il modo per riavviarlo. Rodriguez l'ha fatto. Sta tutto nel pianeta. Il sequel del primo lo ha rebootato. Avremmo dovuto avere Arnold nel film. L'accordo si è rotto per 250.000 dollari, che è una vergogna. E in quel caso ci si è spostati dalla giungla alla città. Quando abbiamo realizzato Alien vs. Predator abbiamo fatto una sorta di reboot, dato che abbiamo messo due storie insieme. Bisogna avere solo abbastanza tempo per venir fuori con qualcosa di altrettanto fresco.E' quello che hanno fatto con Fast & Furious 5!

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