Scary Movie, gli sceneggiatori non sono mai stati pagati dalla Weinstein Company

Il co-creatore di Scary Movie, il film parodia a tinte horror arrivato al cinema nel 2000, denuncia di non esser stato ancora pagato

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Il co-creatore di Scary Movie, il film parodia a tinte horror arrivato al cinema nel 2000, Marlon Wayans, ha dichiarato che lui e suo fratello non hanno ancora ricevuto il compenso per il lavoro svolto per la Weinstein Company.

La rivelazione è avvenuta nel corso di un'intervista con Variety: Wayans ha svelato non solo che lui e suo fratello scoprirono di essere stati licenziati dalla lavorazione del terzo film durante una vigilia di Natale, ma anche che l'ora defunta company deve loro ancora un mucchio di soldi.

Nonostante la casa di produzione fosse dietro il successo del franchise, Wayans ci ha tenuto a definire il lavoro con la compagnia davvero difficile arrivando a definirla "malvagia":

I Weinstein non sono le persone migliori con cui fare affari. Rappresentano un regime malvagio. Fanno quello che vogliono e posso usare anche modi maleducati e poco rispettosi.

Ecco la sinossi del primo film di Scary Movie:

Una studentessa sola in casa riceve una telefonata misteriosa da qualcuno che comincia a minacciarla. La ragazza comincia a correre fuori, in giardino, fino a quando non ha più forza per opporsi e finisce per essere uccisa dallo spietato assassino. L’omicidio scuote la tranquillità del locale college. Da questo momento un gruppo di studenti, un po’ impauriti un po’ incuriositi, comincia a parlare di questo avvenimento. Convinti che tra loro si nasconda un omicida, la più attiva Cindy e poi gli altri Buffy, Brenda, Bobby, Greg, Shorty e Ray mettono in atto strategie per difendersi da eventuali pericoli e per fare in modo che il colpevole sia smascherato. Sul posto poi arriva l’inviata Gail Hailstrom, che vuole sapere tutto e non ne vuole sapere di allontanarsi. Questi scontri, tra chi cerca di nascondersi e chi cerca di scoprire la verità, mettono in atto una serie di equivoci, incomprensioni, battibecchi e confusione a non finire. Dietro la maschera dell’attentatore, si muove la pazzia schizoide di un confuso rimescolatore di immagini viste al cinema e in televisione.

Cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti!

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