Scarcerazione Bill Cosby: Phylicia Rashad cancella il suo tweet di sostegno e si scusa

Philycia Rashad ha cancellato il suo tweet a sostegno della scarcerazione di Bill Cosby e si è scusata con le vittime

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È polemica per la reazione di Phylicia Rashad su Twitter all'annuncio dell'imminente scarcerazione di Bill Cosby dopo la sentenza dell'Alta Corte sul caso dello stupro di Andrea Constand avvenuto nel 2004. L'altroieri, infatti, la Rashad aveva pubblicato subito un commento a sostegno dell'attore:

“Finalmente!!! È stata fatta giustizia dopo una terribile ingiustizia – un errore giudiziario è stato corretto!”

Commento che aveva fatto il giro del mondo, causando lo sdegno di molti colleghi della Rashad, e poi rimosso. L'attrice alcune ore dopo ha pubblicato un nuovo commento:

Sostengo completamente i sopravvissuti alle violenze sessuali che decidono di farsi avanti e denunciare. Il mio post non voleva assolutamente mancare di sensibilità nei confronti della loro verità. So personalmente, da amici e famigliari, che questi abusi hanno effetti residui per tutta la vita. Il mio augurio accorato è che possano stare meglio.

La Rashad è stata la "moglie televisiva" di Cosby per 12 anni, interpretando Clair Huxtable nella sitcom I Robinson. Ora è un decano della Howard University, e proprio i suoi colleghi accademici sono stati tra i più vocali nel muoverle critiche per il suo commento a sostegno di Cosby. L'università ha pubblicato un comunicato ufficiale sulla vicenda:

Sebbene il decano Rashad abbia riconosciuto, in un tweet successivo, che le vittime vanno ascoltate e credute, il suo tweet iniziale mancava di sensibilità nei confronti dei sopravvissuti alle violenze sessuali. Le posizioni personali dei dirigenti dell'Università non riflettono le politiche della Howard University. Continueremo a batterci per i sopravvissuti e perché i loro diritti vengano ascoltati.

Bill Cosby verrà scarcerato dopo aver scontato due anni e mezzo di prigione perché la sua condanna è stata resa nulla da un accordo che l’attore aveva stretto nel 2005 con l’allora pubblico ministero Bruce Castor. Castor promise di non procedere con accuse penali se Cosby avesse testimoniato nell’ambito della causa civile intentata da Andrea Constand (che lo accusava di averla drogata e stuprata nel 2004). La sua deposizione giurata venne annullata nel 2015 e di conseguenza il nuovo pubblico ministero Kevin Steele aveva fatto arrestare l’attore e lo aveva sottoposto a processo, alla fine del quale era stato condannato a una pena dai tre ai dieci anni. Ma l’accusa rinnegava la promessa di Castor, che secondo l’alta corte ha la precedenza. Cosby non potrà essere processato nuovamente per lo stupro di Constand.

Fonte: Deadline

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