Scandal: Shonda Rhimes non esclude uno spinoff sull'organizzazione B613

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Shonda Rhimes, già autrice di numerose serie di successo, non ha escluso di aggiungere un nuovo titolo alla sua ricca filmografia.
Intervistata da The Hollywood Reporter, la showrunner di Scandal ha infatti rivelato che potrebbe creare uno spinoff dello show della ABC:

"Ho alcune delle mie ossessioni personali legate al B613, che non sono probabilmente salutari. Ho nella mia testa circa tre versioni di uno spinoff a cui penso costantemente in modo ossessivo".

L'attore Joe Morton, in Scandal, ha il ruolo ricorrente di Rowan Pope, a capo dell'organizzazione che sembra quasi esista solo per torturare sua figlia Olivia (Kerry Washington). Nonostante i tentativi di catturare Rowan e smantellare l'organizzazione, i Gladiatori e il loro gruppo di ex membri del B613, non ci sono ancora riusciti.

I retroscena legati a questo aspetto della trama sono ancora piuttosto oscuri e coinvolgono personaggi come Huck (Guillermo Diaz) e Jake (Scott Foley), tuttavia Shonda è troppo impegnata per impegnarsi nello sviluppo di un nuovo progetto:

"Ho alcuni lavori, come potrete notare, e non molto tempo per occuparmene. L'ultima volta avevo tre show (Grey's Anatomy, Scandal e Private Practice) da me creati e in onda in contemporanea. Mi sono promessa che non lo avrei mai fatto di nuovo, quindi per ora sono a posto".

La produttrice ha poi parlato del possibile futuro di Scandal:

"Credo ancora nella stessa cosa, la situazione è invariata. Il numero di stagioni è sempre quello. Quello che amo è come ci sostiene la ABC e quanto sia grandioso Paul Lee (presidente dell'ABC Entertainment Group). Paul ha detto che vuole Grey's in onda per sempre e lo stesso per quanto riguarda Scandal. Non esiste una dimostrazione di fiducia più grande ed è meraviglioso. Penso di aver ottenuto un rinnovo per tutti i miei show di 20 stagioni!".

Scandal, tuttavia, è stato ideato per avere una fine in tempi più brevi rispetto a dieci o otto stagioni:

"Stiamo raccontando una storia ed è molto particolare. Non penso che si possa procedere dicendo "Ora questa persona diversa è Olivia Pope". Non è quel tipo di storia. Ritengo che ci sia una fine e che sia importante per noi arrivarci".

Fonte: The Hollywood Reporter

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