Saw: il regista del decimo capitolo svela e commenta le sue 5 trappole preferite della saga
Kevin Greutert, storico montatore della saga di Saw, svela quali sono le sue cinque trappole preferite del franchise
In una video intervista con Fandango, Kevin Greutert, storico montatore dei film di Saw e regista dell'ultimo capitolo (GUARDA IL TRAILER) ha svelato quali sono le sue cinque trappole preferite della saga, commentandole e raccontando alcuni retroscena sulla loro realizzazione.
IL BAGNO - SAW (2004)
Ho veramente amato la trappola del bagno in Saw I, quando per la prima volta incontriamo i due protagonisti. Li vediamo svegliarsi e realizzare che sono in trappola e solo successivamente il dottor Gordon si apre all'idea di tagliarsi il piede per scappare. Nei film di Saw più recenti, in uno o due minuti passiamo velocemente dal vedere i personaggi che si ritrovano in una certa situazione a quando realizzano che devono tagliarsi un arto. Nel primo capitolo James [Wan, regista] è stato invece abbastanza cauto da fare in modo che spendiamo del tempo per credere che Gordon possa veramente fare quello che fa.
Trovo che Abby sia un personaggio davvero inquietante: lo vediamo mettere i personaggi dentro questo ambiente claustrofobico. Abbiamo ottenuto grandi performance dagli altri attori nella scena: sai che interpretano persone davvero spregevoli ma noti comunque l'umanità nei loro volti quando reagiscono a chi viene bruciato vivo davanti ai loro occhi.
3. LA FOSSA D'AGHI - SAW II
La gente penserà che sono pazzo se non includo nei miei preferiti la fossa d'aghi in Saw II. Ho veramente amato la scena e le interpretazioni, ma in verità il primo montaggio della scena non funzionava, almeno per noi in sala montaggio. Le siringhe sono in realtà di plastica, quindi abbiamo finito per schiacciare un po' di vetro, rastrellare con un bastone, registrare il suono e poi sostituirlo a quello delle mani di Shawnee Smith che si muovono tra gli aghi.
4. IL LABIRINTO PIENO DI VAPORE - SAW VI
La scena era scritta originariamente per il personaggio di William, ma non potevamo farla come era stata concepita e così abbiamo iniziato a gettare giù idee e alla fine ho fatto come faccio sempre quando si tratta di Saw, chiedendomi: "Cos'è una cosa realmente brutta che può accadere?". E così ho pensato al vapore e a cosa William deve sopportare per aiutare Debby a uscire dal labirinto. Allora ho proposto al production designer di costruire questo gigantesco labirinto di metallo pieno di vapore e di trappole. Ce l'abbiamo fatta e mi piace molto il colpo di scena quando la ragazza pensa di essere libera ma poi realizza che deve uccidere William per cercare di togliersi quello che ha al collo. Ho ammirato la sua interpretazione.
5. IL CAROSELLO COI FUCILI - SAW VI
Il carosello coi fucili è la mia trappola preferita in assoluto e quella che all'epoca è stata la più difficile da realizzare [del film Greutert è stato anche regista, ndr.]. Avevo sottostimato quanto fosse difficile girare con diverse angolazioni della camera che alla fine sono diventati 200 piani sequenza per portare questa scena in sala di montaggio. Avevamo bisogno di avere i primi piani degli attori su una piattaforma rotante dentro un disco. Dovevamo dunque capire come seguire i loro volti ma anche fermarci quando la schiena di qualcuno esplodeva e tutti gli altri erano ricoperti di sangue. Quando accadeva questo, dovevamo ripulire tutto e fare la scena più volte. Siamo andati avanti così per giorni andando oltre quanto previsto dal piano di lavorazione.
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