Sarface, Al Pacino ricorda il disappunto di Miloš Forman e Sidney Lumet: "Perché fai questa schifezza?"

Nel cult di Brian De Palma, pieno di sangue e violenza, l'attore dà il meglio di sé in un'interpretazione decisamente sopra le righe.

Condividi

All'interno di una grandissima carriera, il ruolo più noto di Al Pacino è forse quello di Tony Montana in Scarface, cult del 1983 diretto da Brian De Palma. In una pellicola piena di sangue e violenza, l'attore dà il meglio di sé in un'interpretazione decisamente sopra le righe. La scelta di prendere parte al film non è stata però apprezzata da alcuni registi celebri suoi amici, come rivelato dalla star durante il podcast di NYT Magazine:

Ero a cena con Miloš Forman [regista di Amadeus] e lui mi ha chiesto: "Come fai a fare questa [censura] di Scarface? Fai Quel pomeriggio di un giorno da cani e poi fai questo Scarface?

Anche Sidney Lumet [regista di Quel pomeriggio di un giorno da cani] mi ha detto: "Al, come fai a prendere parte al film e a fare questa schifezza?'" Era così arrabbiato. Io continuavo a pensare: "Non mi sento così". Amo la loro passione.

Del resto, Pacino è diventato famoso proprio per i suoi personaggi "folli":

Ho avuto quella reputazione. Alcune delle cose che ho fatto a scuola, a 14, 15 anni, sono state le migliori che abbia mai fatto. O meglio, le più ispirate. Perché ero molto coinvolto. Per questo l'insegnante è venuta a parlare con mia madre, a casa mia, per dirle che dovevo intraprendere questo percorso. Ma quello che voglio dire è che Scarface è stato fatto in quel modo, in un clima diverso, questo è vero.

Secondo l'attore, è infatti questa sua caratteristica a spingere la gente a vedere i suoi film:

È per questo che in molti sono andati al cinema. A molti non piace, a volte esagero, e forse dovrei fare un po' meno, lo confesso.

Potremo a breve ritrovare Pacino nel cast di Modi, nuovo film da regista di Johnny Depp che sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma.

Fonte / NYT Magazine
Continua a leggere su BadTaste