Sarah Michelle Gellar: "Buffy mi aveva prosciugata"

L'attrice ha parlato del duplice ruolo che ricopre in Ringer e di quello che ha provato dopo la conclusione di Buffy

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Sarah Michelle Gellar era presente al TCA, e ha parlato sia di Buffy che di Ringer - il nuovo drama della CW che la vede protagonista - il cui debutto in America è fissato per il 13 settembre.

In Ringer la Gellar interpreta Bridget, una giovane donna in fuga da un criminale che pensa di essere al sicuro fingendosi la propria ricca sorella gemella di nome Siobhan. Il problema è che anche la sorella è inseguita da un cacciatore di taglie…

L'attrice ha spiegato qual'è la forma mentis che l'aiuta a ricoprire il doppio ruolo che è al centro della storia: "Devi amare ognuna di loro individualmente e comprenderle. Quindi quando sono Bridget capisco tutte le sue motivazioni e credo che Siobhan abbia torto. E quando sono Siobhan tutto quello che fa Bridget è sbagliato. Quindi cerco di entrare nella testa di ognuna di loro."

La Gellar ha anche spiegato che dopo la conclusione di Buffy, avvenuta nel 2003, aveva avuto la necessità di allontanarsi dal piccolo schermo: “Ero davvero prosciugata dopo Buffy."

Mi ha toccata profondamente perché avevo 18 anni nel pilot e ne avevo 24 quando abbiamo finito. Non avevo mai tempo libero. Quello show era la mia vita. Facevo i film durante gli hiatus e nei weekend. Dopo ho iniziato a viaggiare e a lavorare con dei grandi attori… E' stata una grande esperienza di apprendimento.

Mentre esplorava il mondo e le opportunità cinematografiche, l'attrice ha iniziato a guardare molti prodotti televisivi in DVD - anche di altri paesi - e ha realizzato “Che tutti i ruoli più belli per le donne erano in TV. Ero viziata da Buffy, perché pensavo che arrivasse ovunque e invece non era così.”

La sua priorità, dopo aver avuto sua figlia, è stata quella di restare a casa e fare la mamma. Ma poi ha iniziato a sentire la mancanza del set: “E la cosa più interessante è che ho realizzato davvero quanto mi sia mancato solo dopo esser tornata.”

Fonte: THR

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