Il Sapore della Ciliegia, in arrivo l’edizione speciale che celebra i 20 anni dalla Palma d’Oro al Festival di Cannes

Il Sapore della Ciliegia di Abbas Kiarostami torna in home video con un'edizione celebrativa

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Il 4 luglio del 2016 abbiamo salutato Abbas Kiarostami, nato a Theran il 22 giugno del 1940 e scomparso a Parigi all'età di 76 anni.

Al filmmaker, che nel 1997 ha trionfato a Cannes con Il Sapore della Ciliegia, era stato diagnosticato un tumore gastrointestinale nel mese di marzo 2016 ed era andato incontro a svariati interventi chirurgici anche nella capitale francese.

Ed è proprio in occasione di questo ventennale che la BIM ha deciso di commercializzare, a partire dal 6 luglio, un'edizione speciale del film.

Trovate tutti i dettagli qua sotto.

IL SAPORE DELLA CILIEGIA

di Abbas Kiarostami

Dal 6 Luglio 2017 in vendita in DVD e ON DEMAND, l’edizione speciale che celebra i 20 anni dalla Palma d’Oro al Festival di Cannes

La Bim Distribuzione, a un anno dalla morte (4 luglio 2016) e a 20 anni dalla Palma d’oro al Festival di Cannes, celebra il grande Maestro iraniano, Abbas Kiarostami, pubblicando una nuova edizione del suo capolavoro Il Sapore della Ciliegia.

Nella polverosa periferia di Teheran, un uomo gira con la sua automobile alla ricerca di qualcuno disposto, dietro compenso, a ricoprire il suo corpo dopo che si sarà suicidato.

Con le parole del regista, “il film vuole essere una riflessione sul fatto che tutti abbiamo il potere di scegliere di vivere e che solo dopo aver compiuto questa scelta viviamo meglio”.

L’edizione speciale, oltra al DVD del film e il contenuto speciale con la versione restaurata del cortometraggio “Il Coro” (1982), è impreziosita dal libro “Il Vento e la Foglia - Poesie Scelte”, una selezione di oltre 190 componimenti del Maestro iraniano con, a fronte,  il testo originale persiano.

Poesie come istantanee che catturano gesti quotidiani, dettagli della natura, ricordi di cui sono impregnate le case, gli oggetti, i suoni. Frammenti che tratteggiano l’esistenza attraverso una parola nuda d’ornamenti, efficace nella sua immediatezza. Simili agli haiku giapponesi per i toni semplici, l’assenza di titoli e l’estrema concisione, i versi di Kiarostami lasciano spazio alle suggestioni del lettore e a un’indagine introspettiva che prende corpo grazie ad una scrittura fortemente visiva. I suoi componimenti sono infatti frutto di una carriera polivalente dove cinema, letteratura e fotografia s’intrecciano fino a formare un’unica trama che racconta la vita in tutte le sue sfumature.

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