Un ultimo saluto all'artista francese Annie Goetzinger

Si è spenta Annie Goetzinger: un'icona del Fumetto francese, di stile e di eleganza

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Troppo presto e all'improvviso se n'è andata Annie Goetzinger, all'età di sessantasei anni, lo scorso mercoledì 20 dicembre. Terry Nantier, fondatore della casa editrice americana NBM Publishing, specializzata nella distribuzione di graphic novel provenienti soprattutto dall'Europa, ha commentato:

Sono sotto shock. Appariva in perfetta salute, con tanti altri anni di proficuo lavoro davanti a sé, ma l'autrice di Girl in Dior, uno dei nostri bestseller e suo splendido trionfo personale, non è più tra noi...

È stata una pioniera per le donne nel mondo del Fumetto in Francia, famosa fin dagli anni 70. La sua arte è sempre stata elegante, anche quando legata al genere erotico, da cui mai ha preso le distanze. Di persona sprigionava la stessa idea di stile e grazia.

Annie GoetzingerNata a Parigi nel 1951, ha studiato presso la prestigiosa École des arts appliqués della città, debuttando nel mondo delle bande dessinée negli anni Settanta e apparendo su riviste quotate come Pilote, Fluide Glacial e Métal Hurlant. Nel 1975 ha pubblicato il suo primo lavoro come autrice completa per Glénat, intitolato Légende et réalité de Casque d'or, che le è valso un premio come miglior opera realista francese al festival di Angoulême del 1977 e l'epiteto "Speranza delle BD".

Nel 1980 ha iniziato la sua lunga e prolifica collaborazione con lo scrittore Pierre Christin, con il quale ha firmato La Demoiselle de la Légion d'Honneur, per Dargaud, primo di una decina di titoli per il colosso d'oltralpe, tra cui La Voyageuse de petite ceinture (1985), Charlotte et Nancy (1987), La Sultane blanche ou Paquebot BI (1996) e i sette volumi di Agence Hardy (2001 - 2012).

Recentemente ha pubblicato - sempre per Dargaud - Jeune fille en Dior (2013), tradotto in Italia da BAO Publishing come La ragazza indossava Dior. Quest'anno è invece uscito Les Apprentissages de Colette.

Il suo tratto raffinato, realistico e dotato di una rara eleganza le è valso l'interesse e l'apprezzamento della stampa specializzata in moda e design, per la quale ha realizzato svariate illustrazioni, così come per quotidiani del calibro di Le MondeLa Croix. Nel 2014 è stata insignita del Grand Boum al festival de Blois.

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Fonti: BoDoi | The Beat

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