SAG Awards, Jamie Lee Curtis si definisce "nepo baby" e parla dei suoi esordi
Jamie Lee Curtis è tornata sull'argomento "Nepo baby" durante i SAG Awards e ha parlato dei suoi esordi non proprio semplici
Jamie Lee Curtis ha vinto il SAG Award come migliore attrice non protagonista in Everything Everywhere All At Once ieri sera, un grande riconoscimento dopo una carriera costellata di successi ma non di premi (l'unica altra volta che venne nominata al SAG Award fu nel 1994 per True Lies).
Ho ricevuto la mia tessera della SAG quando avevo 19 anni, quando firmai un contratto con gli Universal Studios e partecipai a una serie tv della ABC intitolata Operazione sottoveste, basata su un film con mio padre Tony Curtis (nepo baby!!). Ebbene, un anno dopo persi il lavoro e pensai che la mia vita sarebbe finita lì. Ma la buona notizia è che se non fossi stata licenziata da Operazione sottoveste non avrei mai avuto l'opportunità di fare l'audizione per un piccolo film horror a basso budget intitolato Halloween che cambiò la mia vita. Mi chiamo Jamie Lee Curtis e sono orgogliosa di essere un'attrice.
Jamie Lee Curtis proudly referring to herself as a nepo baby during her “I am an actor” speech was perfection #SAGAwards pic.twitter.com/5vksrPUHTh
— Spencer Althouse (@SpencerAlthouse) February 27, 2023
Quando, poco dopo, l'attrice ha ricevuto il suo SAG Award, ha esclamato "ma non scherziamo!" e ha baciato la collega Michelle Yeoh sulla bocca, per poi tornare a parlare dei suoi genitori "importanti" (Curtis e Janet Leigh):
https://youtu.be/oDnzXO719UAIndosso l'anello di fidanzamento che mio padre diede a mia madre. Si odiavano, per la cronaca. Ma mia sorella Kelly e io siamo nate dall'amore. Mio padre era ungherese e mia madre era danese. Non avevano nulla, e divennero queste incredibili stelle del cinema in un'industria che amavano alla follia. I miei genitori erano attori!
So che mi guardate e pensate: "Nepo baby! Ecco perché è su quel palco!", e lo capisco. Ma la verità è che ho 64 anni e questo è un momento straordinario.