SAG-AFTRA punta a un altro sciopero contro gli sviluppatori di videogiochi

SAG-AFTRA ha annunciato l'intenzione di voler procedere con un secondo sciopero contro le compagnie sviluppatrici di videogiochi.

Redattore per badtaste.


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SAG-AFTRA ha annunciato l'intenzione di voler procedere con un secondo sciopero contro le compagnie sviluppatrici di videogiochi come Activision e Eletronic Arts.

Il sindacato ha dichiarato che le trattative per il rinnovo del contratto sono "in stallo" e che pertanto è necessario procedere alle votazioni per uno sciopero per garantire al settore compensi migliori e protezione dall'intelligenza artificiale.

La presidente Fran Drescher ha criticato le compagnie per la loro "avidità e mancanza di rispetto" aggiungendo che "ancora una volta l'intelligenza artificiale sta mettendo in pericolo i nostri membri minacciando di ridurre le loro opportunità di lavoro. Ancora una volta SAG-AFTRA si batterà contro la tirannia a nome dei suoi membri".

Audrey Cooling, portavoce per le compagnie di videogiochi, ha spiegato che intende raggiungere un accordo con i possibili scioperanti:

Vogliamo tutti arrivare a un contratto giusto che rifletta gli importanti contributi degli interpreti rappresentati da SAG-AFTRA in un'industria che garantisce intrattenimento di prim'ordine a miliardi di giocatori in tutto il mondo. Negozieremo in buona fede e speriamo di raggiungere un accordo reciprocamente vantaggioso il prima possibile.

SAG-AFTRA è entrato in sciopero contro le compagnie di videogiochi a ottobre 2016 per un totale di 11 mesi.

Cosa ne pensate del potenziale terzo sciopero che potrebbe colpire il mondo dell'intrattenimento? Ditecelo nei commenti!

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