Ryan Reynolds spiega come il basso budget di Deadpool abbia giocato a favore del film
In una nuova intervista rilasciata alla testata Entrepreneur focalizzata, appunto, sulla sua attività d'imprenditore, il protagonista e Deus ex-machina della saga ha spiegato come, in realtà, le ristrettezze imposte dalla 20Th Century Fox al budget del primo film abbiano giocato a favore della riuscita del lungometraggio. Lo studio, spaventato dal rating del progetto, non voleva investire troppi capitali temendo il fallimento commerciale di Deadpool.
Ogni volta che lo studio ci levava dei soldi dal budget, rimpiazzavano la set piece persa, con dei personaggi. E, alla fine, è diventato proprio il marchio distintivo, la caratteristica principale di quella proprietà intellettuale. La gente non ricorda quel tipico nonsense da dobbiamo-salvare-il-mondo. Ricordano quello che ha detto un personaggio o come abbia reagito a un dato momento. Per me, sì è trattato di una lezione che valeva oro perché ho compreso che si può avere impatto sullo zeitgeist e lasciare un'impronta senza necessariamente spendere una tonnellata di quattrini, senza andare col conto in rosso in banca.
Cosa ne pensate delle considerazioni fatte da Ryan Reynolds su Deadpool? Potete dire la vostra nei commenti qua sotto!