I collaboratori di Ryan Murphy lo seguiranno in Netflix?
A seguito del divorzio tra Ryan Murphy e Fox, il destino dei collaboratori dell'autore televisivo è sospeso tra vecchi e nuovi padroni
Condividi
Anche i matrimoni più felici possono trovare una brusca conclusione: dopo un'unione feconda, che ha portato alla nascita di serie come American Horror Story, Feud e American Crime Story, è tempo di addio per Ryan Murphy e la 20th Century Fox. Lo scorso 13 febbraio, l'autore ha annunciato di aver trovato un nuovo partner in Netflix, che ha stretto con lui un accordo quinquennale da ben 300 milioni di dollari.
La Fox, secondo voci attendibili, starebbe facendo di tutto per trattenere gli autori presso di sé, anche se la prospettiva sembra ora lievemente più cupa per gli sceneggiatori, a seguito della sconvolgente acquisizione da parte dell'ormai onnipotente Disney.La situazione sembra analoga a quella dei collaboratori di Shondaland, costretti a valutare le proprie mosse a seguito dell'interruzione della collaborazione tra Shonda Rhimes e ABC e dell'approdo della creatrice a Netflix.Le ultime due creazioni di Murphy per Fox, Ratched e The Politician, potrebbero comunque essere seguite da vicino dal loro creatore, attraverso un accordo che prevede pagamenti aggiuntivi qualora l'autore continuasse a occuparsi di ulteriori stagioni per Fox dopo la chiusura della collaborazione regolare.Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
Continua a leggere su BadTaste
Cosa sarà però dei collaboratori di Murphy, che con lui hanno condiviso la creazione di molte serie ancora di proprietà della 20th Century Fox? Parliamo, tra gli altri, di Tim Minear (American Horror Story, Feud, 9-1-1), Ian Brennan (Glee, Scream Queens) e Brad Falchuk (Glee, American Horror Story).
Fonte: Hollywood Reporter