Ryan Murphy ha minacciato di fare causa al responsabile dello sciopero degli sceneggiatori sull'East Coast
Ryan Murphy ha minacciato di procedere per vie legali dopo alcune accuse legate alle sue attività durante lo sciopero degli sceneggiatori
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Ryan Murphy ha minacciato di fare causa al responsabile dell'organizzazione delle proteste legate allo sciopero degli sceneggiatori sull'East Coast, Warren Leight, dopo che online aveva scritto delle accuse considerate false.
Warren Leight, che si occupava delle proteste sull'East Coast, aveva scritto in un tweet che un membro della troupe di American Horror Story aveva denunciato che avrebbero rischiato di "essere messi al bando nella Murphy-land" se non si fossero presentati sul set durante le proteste. Murphy aveva risposto al post dichiarando che non c'era nulla di vero, decidendo poi di affidare la questione al suo avvocato Craig Emanuel che ha inviato una lettera al WGA. I responsabili del sindacato hanno quindi incontrato Leight che ha poi cancellato il tweet e chiesto pubblicamente scusa, dichiarando che erano informazioni non supportate dai fatti e che si erano dimostrate inaccurate.
Leight ha quindi rinunciato al suo ruolo tra le fila del sindacato, situazione che però non è stata apprezzata da alcuni membri che volevano delle spiegazioni sul motivo della perdita del proprio leader.
Warren, secondo The Hollywood Reporter, era infatti particolarmente attivo ed efficace nell'organizzare le proteste.
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Sta andando sul set come produttore/showrunner/regista e dice che non sta scrivendo nulla. Nessun sindacato può condannare qualcuno per delle illazioni. Un milione di noi vorrebbe vederlo, ma non c'è alcuna prova che stia mentendo. Sta girando con script che erano stati completati prima dello sciopero.
Che ne pensate dei problemi di Ryan Murphy con lo sciopero degli sceneggiatori?
Fonte: The Hollywood Reporter