Rust: dopo la tragedia, le indagini. Cosa è andato storto sul set del film con Alec Baldwin?
Sono in corso le indagini sulla tragedia che è accaduta sul set di Rust: sotto accusa la produzione del film western con Alec Baldwin
Non ve lo so dire, è stato questo aiuto regista che a pranzo mi aveva urlato contro chiedendomi delle revisioni alla sceneggiatura... questo ****, è lui che dovrebbe controllare le pistole, è il responsabile di ciò che accade sul set. Stavamo provando, e ha fatto fuoco, a quel punto siamo tutti scappati, siamo corsi fuori.
Immediatamente, l'armiere ha preso possesso della pistola e successivamente l'ha consegnata ai detective insieme alle altre pistole e alle munizioni presenti sulla scena. Baldwin ha consegnato gli abiti di scena che indossava, sporchi di sangue, e si è consegnato spontaneamente all'ufficio dello sceriffo per farsi interrogare e rilasciare le sue dichiarazioni sull'incidente. Le figure responsabili della gestione delle armi sul set di Rust, in base alla documentazione depositata, dovrebbero essere tre, a partire dal capo attrezzista. Secondo quanto dichiarato dall'aiuto regista che ha esclamato "cold gun", la pistola sarebbe stata preparata dall'armiere.
RUST: UNA PRODUZIONE CAOTICA?
Siti come TMZ e il Los Angeles Times citano infatti fonti interne che affermano che nei giorni e nelle ore precedenti l'incidente vi erano state numerose proteste e segnalazioni legate a carenze nella sicurezza. Fin dall'inizio delle riprese, avvenuto il 6 ottobre, ci sarebbero stati problemi circa la sicurezza nell'utilizzo delle armi che per quanto riguarda i protocolli anti COVID. La produzione, inoltre, si sarebbe rifiutata di pagare l'alloggio della troupe a Santa Fe, costringendo gli impiegati a viaggiare ogni giorno da Albuquerque (a un'ora di distanza), e avrebbe tardato nei pagamenti degli stipendi.
Sei ore prima dell'incidente, diversi membri della troupe appartenenti al sindacato IATSE si sono licenziati: i produttori hanno chiamato la sicurezza e li hanno fatti allontanare. La Hutchins e l'operatore steadicam erano gli unici membri del reparto di riprese rimasti sul set appartenenti al sindacato: tutti gli altri impiegati sono stati sostituiti rapidamente con altre persone. L'armiere sopracitato sarebbe stata una ventenne al suo primo incarico.
I produttori del film hanno subito rilasciato una dichiarazione affermando di non essere a conoscenza di problematiche legate alla sicurezza, e di aver lanciato una revisione interna:
La sicurezza del nostro cast e della nostra troupe è la priorità della nostra compagnia. Non siamo stati informati di lamentele ufficiali sulle armi o sulla sicurezza sul set, revisioneremo le nostre procedure mentre la produzione è ferma. Continueremo a cooperare con le autorità.
Ovviamente vi terremo aggiornati nel caso ci fossero evoluzioni.