Russell T Davies sul coming out di Loki nella serie Marvel: "Un gesto ridicolo"

Russell T Davies, creatore di Queer as Folk e It's a Sin, critica pesantemente il coming out di Loki nella serie dei Marvel Studios

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Russell T Davies, sceneggiatore di It's a Sin e di Queer as Folk, ha partecipato a giugno a un panel organizzato dalla Swansea University nel quale ha parlato della sua carriera e delle sue opere, focalizzate in particolare sul racconto di storie a tematica LGBTQ+. La conversazione riemerge in questi giorni grazie a PinkNews.co.uk, che evidenzia in particolare una critica nei confronti dei giganti dello streaming e della serie Loki:

Penso che i committenti vogliano delle serie tv a tematica gay, ciononostante penso anche che ci siano dei giganteschi campanelli d'allarme che suonano, in particolare quando parliamo di giganti come Netflix e Disney+. Penso che sia molto preoccupante. Loki fa un riferimento all'essere bisessuale una volta, e tutti si emozionano: "Oddio, è tipo una serie pansessuale". Stiamo parlando di una parola. Ha detto la parola "principe", e noi dovremmo tutti esclamare: "Grazie Disney, siete meravigliosi!" È un gesto ridicolo, vigliacco e inutile verso tematiche e politiche fondamentali nella vita di tutti e le verso storie che andrebbero raccontate.

Secondo Davies, bisogna preoccuparsi del fatto che il futuro delle storie LGBTQ+ in televisione sia affidato a piattaforme streaming che ci "travieranno con la loro condiscendenza".

Lo showrunner ritiene che la rivelazione della bisessualità del protagonista in Loki sia stata gestita come un dettaglio trascurabile e poi ignorata per il resto della serie.

Kate Herron, regista di Loki, all'epoca del terzo episodio della serie aveva dichiarato:

Dal momento in cui mi sono unita al team di Loki era molto importante raggiungere come obiettivo la bisessualità di Loki. È parte di chi lui è e di chi sono anch’io. So che questo è un piccolo passo ma sono felice, e il mio cuore è così colmo di gioia, per il fatto di poter dire che ora è canonico nel Marvel Cinematic Universe.

Successivamente, intervistata da Collider, aveva ammesso di sperare di aver fatto da apripista a una rappresentazione più ampia:

Diciamo che in parte ho pensato: beh, ora che lo abbiamo reso canonico ed evidente, spero che venga fatta più strada su questo aspetto della sua personalità. E spero di aver aperto le porte a più storie, assolutamente.

Cosa ne pensate? La sessualità di Loki verrà esplorata nella seconda stagione?

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