Russell Dauterman parla della sua versione femminile di Thor
Come affrontare la sfida di disegnare la nuova versione femminile di Thor? L'artista Russell Dauterman ci racconta il suo approccio alla nuova dea del tuono
Molti sono stati colti di sorpresa dalla decisione della Marvel di cedere il titolo di Thor a una donna... ma pochi quanto Russell Dauterman, il disegnatore che affianca l’autore Jason Aaronalla realizzazione della nuova serie della tonante. In un’intervista a Comic Book Resources, l’artista ci racconta come ha vissuto questo nuovo incarico, l’approccio scelto per raffigurare la nuova Thor e la sua passione per il fantasy. Eccone i punti salienti:
Sono rimasto esterrefatto da come i media abbiano accolto la notizia e da quanta gente ne stia parlando. Le mie zie mi hanno inviato ritagli di giornali provenienti da tutto il paese. È molto emozionante vedere quanta gente abbia abbracciato la scelta della Marvel di mettere una donna al centro dei riflettori in quel ruolo, e sentirne parlare la gente con toni entusiastici è incredibile.
Questa estate mi sono sposato, quindi abbiamo organizzato le cose in modo da avere una pausa di due settimane da dedicare alla luna di miele. Così me ne vado dicendo “Okay, ci vediamo tra due settimane...” e quando torno mi dicono: “Uhm, non lavorerai più su Cyclops, vogliamo che lavori. a Thor. E sarà un nuovo Thor, una donna. Che ne dici? E l’autore sarà Jason Aaron.” Mi è esplosa la testa. La notizia mi ha totalmente spazzato via, tutte queste novità mi hanno abbacinato, ma è stato anche molto, molto emozionante.Il nome di Thor ha un grande peso e significato, è un simbolo di potere, quindi la nuova Thor deve esprimere tutto questo. Artisticamente parlando, deve farlo attraverso il linguaggio corporeo, sia attraverso la corporatura che attraverso il portamento. Cerco di fare in modo che tutto questo traspaia, ma voglio comunque che rimanga una figura femminile. Insomma, non mi è mai piaciuta l’idea che al fine di apparire forte, una donna debba assomigliare essenzialmente a un uomo, capite? Quindi ho cercato di trovare un buon equilibrio tra le due cose e di farne una protagonista femminile veramente forte.
Adoro lavorare con Aaron. Quando ho ricevuto il copione... nell’ultima scena, quando la nuova Thor impugna il martello, il pronome cambia da “Colui che sarà degno” a “Colei che sarà degna”. Quando ho letto la sceneggiatura ho pensato che fosse geniale.Adoro il fantasy. Sono cresciuto con la Disney, mi piace Game of Thrones, e mi piace inserire tutti questi elementi nell’incarico attuale. Disegnare il fantasy per me è assai più divertente. Preferisco disegnare un gigante del gelo incrostato di ghiaccioli piuttosto che uno scenario cittadino e un’automobile.
Fonte: CBR