Rupert Grint, Steve Kloves e Dan Fogler commentano le dichiarazioni di J.K. Rowling
Dopo le dichiarazioni di numerosi attori che hanno lavorato al franchise del Wizarding World di Harry Potter, ecco il parere di Rupert Grint sulle parole di J.K. Rowling
Supporto pienamente la comunità trans e sostengo le dichiarazioni di molti dei miei amici. Le donne trans sono donne. Gli uomini trans sono uomini. Dovremmo tutti avere il diritto di vivere con amore e senza giudizio.
La nostra diversità è la nostra forza. In questi momenti difficili è più importante che mai che le donne e gli uomini transgender e le persone non binarie si sentano al sicuro e trovino sostegno per ciò che sono. Sembra poco da chiedere.
In un momento già difficile storicamente, credo nell'incoraggiamento all'apertura, all'inclusione e all'amore. Se una persona ti dice che è un uomo, una donna, o non si identifica in alcun genere, merita di ricevere rispetto e sostegno, e questo al di là del suo aspetto esterno. Non è compito di nessuno etichettare o catalogare un'altra persona. Pensi perciò sei.
Mi impegno a proseguire con il mio apprendimento per diventare un alleato della comunità trans che ha già sofferto così tanto dolore e discriminazione. Adoro JK e la ringrazio per aver creato il ruolo di una vita, Jacob Kowalski. La parte centrale del personaggio e della sua storia è che è un essere umano no-mag che viene considerato di un'altra razza da molti maghi. Jacob in qualche modo si innamora di una strega magica e sebbene sia proibito, come molte storie di Jo ci insegnano, l'amore trionfa su tutto e bisogna accettare le persone per ciò che sono. L'AMORE è la magia più potente e non va contenuto. Dobbiamo amarci a vicenda, senza badare a ciò che gli altri sono e chi dicono di essere. C'è bisogno di questa magia.
Personal education’s an ongoing process&growth should be encouraged Here are my cisgender white Jewish male thoughts on transgender equality pic.twitter.com/lMVkuBBeGa
— Dan Fogler (@mrdanfogler) June 12, 2020
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