Ruben Fleischer dubbioso sul sequel di Zombieland
In un'intervista il regista Ruben Fleischer ha parlato della volontà di realizzare un sequel di Zombieland e delle difficoltà di trovare uno script adeguato...
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
Era il 2009 quando l'esordiente regista Ruben Fleischer si faceva notare al suo debutto con la commedia horror Zombieland, particolare progetto che affrontava l'abusato tema delle invasioni di zombie da un punto di vista inedito e con risultati davvero esaltanti (oltre che un successo al box-office il film è stato largamente apprezzato dalla critica).
"Posso garantirvi che è qualcosa che tutti noi vogliamo realizzare," ha commentato Fleischer," Penso che le possibilità che accada siano sempre meno realistiche. E' semplicemente sempre più difficile ogni giorno che passa, dato che ognuno è molto occupato, e inoltre la verità è che non abbiamo mai avuto uno script che ci sia piaciuto. Fino a quando non ci sarà uno script che ci soddisferà, rimane più un'idea che una realtà il fatto che noi possiamo lavorarci come priorità e realizzarlo.
Un altro problema potrebbe essere rappresentato nell'evoluzione della storia dalla giovane età di Abigail Breslin, che all'epoca del primo film era dodicenne, anche se Fleischer non si è dimostrato troppo preoccupato in proposito: "Sarebbe ottimo ed è qualcosa di cui abbiamo parlato, non dobbiamo per forza riprendere esattamente da dove ci eravamo interrotti. Penso che potrebbe essere ottimo un salto temporale."
Uscirà intanto il 12 agosto prossimo 30 minutes or less, ultima pellicola del regista che racconterà di un ragazzo di provincia (Jesse Eisenberg) la cui semplice esistenza si incrocia con i grandi piani di due criminali in erba (Danny McBride e Nick Swardson).Preso in ostaggio, il ragazzo verrà così costretto a rapinare una banca con l'aiuto del suo ex migliore amico (Aziz Ansari).