Romics: il Ministro Franceschini vuole valorizzare il Fumetto italiano nel mondo

Il Ministro Franceschini è al lavoro su un piano per la promozione e la valorizzazione del Fumetto italiano

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Sono parole incoraggianti e costruttive quelle spese dal primo responsabile del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) alla 21° edizione di Romics, il Festival del Fumetto e dell’Animazione, tenutosi lo scorso fine settimana nella capitale.

La kermesse romana ha visto Dario Franceschini nelle vesti di cerimoniere d'eccezione durante la premiazione dei Romics d’Oro, che sono andati a Yoshiyuki Tomino, Giuseppe Camuncoli, Sharon Calahan, Igort e Matteo Casali.

Il Ministro, durante l'intervento, ha definito Fumetto e Animazione delle "eccellenze italiane":

L'arte del fumetto, dell'animazione e dell'illustrazione è stata per troppo tempo poco considerata dal Ministero dei beni culturali. Ma è un'eccellenza italiana, apprezzata in tutto il mondo, e parte integrante del nostro panorama artistico contemporaneo. Lavoreremo a un piano per la sua promozione e valorizzazione in tutto il Mondo.

Franceschini ha poi richiamato l'attenzione sugli sforzi che il Governo sta compiendo con la recente legge sul Cinema e l'audiovisivo - che ha esteso per la prima a volta il meccanismo del tax credit anche alla produzione e alla distribuzione di videogiochi prodotti in Italia - e ha ricordato la novità contenuta nei bandi Migrarti che da quest'anno, con il premio MigrArti Cartoon, ha consentito il finanziamento di un corto di animazione e la possibilità agli autori di presentare i progetti all'ultima edizione di Cartoons on the Bay, svoltasi a Torino la settimana scorsa.

Fonti: afNews | MiBACT | Romics

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