Roma 2017 - Il Ragazzo Invisibile: Seconda Generazione - abbiamo visto le prime scene e il trailer
Le prime scene di Il Ragazzo Invisibile: Seconda Generazione sembrano mantenere le promesse fatte riguardo questo sequel ma anche qualche difetto del primo
Avevamo lasciato Michele alle prese con la scoperta che quella che credeva essere sua madre in realtà non lo è, e che invece la sua vera madre, dalla Russia, è viva. Nelle scene che abbiamo visto in anteprima proprio questo si vede: non solo la madre biologica, sempre interpretata da Ksenia Rappoport, è arrivata a Trieste ma con lei c’è anche una sorella di Michele di cui non sapevamo niente e che ha il potere di generare fuoco.
Il tono chiaro e semplice è il medesimo del primo film e la recitazione dei protagonisti non è migliorataQuello che è evidente dai primi minuti è che, benché la storia stavolta sia finalizzata al racconto della rabbia giovanile (tema che suona un po’ più nelle corde di Salvatores), il tono chiaro e semplice è il medesimo del primo film e la recitazione dei protagonisti non è migliorata. Inoltre, benché non siano una novità (se ne parla da più di un anno), abbiamo visto un po’ di esempi di come gli effetti digitali saranno trattati nel film, fondendoli con gli effetti pratici e dando all’operazione ancora di più un look e un tono internazionali.
Sembra infine dal trailer (che pure abbiamo visto in anteprima) e dal primo materiale promozionale che la sorella di Michele avrà un’importanza per nulla marginale, ma che dovrebbe diventare la vera spalla dell’avventura pensata per culminare in un grande scontro dentro una cisterna, qualcosa che promette di mescolare il fantastico ai resti metropolitani, dettaglio che già era l’idea migliore del primo film (la nave).
Rimane da chiedersi come possa andare al botteghino. Il Ragazzo Invisibile, il primo, è stato una specie di strano slow burner, ha raccolto un buon incasso in sala (ma ci si aspettava di più) e sembra essere andato bene sulla pay tv. Dunque un certo pubblico con il tempo l’ha accumulato, sarà da vedere se la distribuzione sarà in grado di creare intorno a esso il livello di evento che gli consentirà di migliorare quei numeri in una contingenza di box office non facile, oppure se punteranno ad un’uscita normale ed un lancio più massiccio in televisione.