Roland Emmerich dal futuro di Independence Day ai supereroi passando per il mancato reboot di Stargate
Roland Emmerich ha rilasciato un'intervista durante la quale ha parlato dei suoi celebri film Stargate e Independence Day...
Cominciamo proprio da quest'ultimo film citato.
Independence Day è stato uno dei maggiori successi cinematografici degli anni novanta. Uscita nell'estate del 1996 (negli Stati Uniti, in Italia arrivò a settembre), la pellicola di Roland Emmerich incassò ben 817 milioni di dollari a fronte di un budget di 75 (dati non aggiornati all'inflazione, ndr.). Il sequel del 2016, Independence Day - Rigenerazione, non è stato baciato dalla medesima fortuna: costato 165 milioni ha ottenuto un box office world di circa 389.Per quel che concerne Independence Day ora è di proprietà della Disney per cui non ho davvero avuto il tempo di esplorare la cosa perché, in realtà, è stato davvero triste veder scomparire all'improvviso uno studio [la 20Th Century Fox, ndr.] con cui ho fatto due film. È triste. Ma, d'altro canto, questa è l'industria del cinema. Che cambia di continuo.
Per quanto riguarda Stargate, nonostante per diverso tempo si sia parlato di un possibile reboot cinematografico, tutto è poi naufragato anni fa.
Roland Emmerich spiega:Sì, di Stargate ne ho parlato un po' con la MGM. Ma penso che continueremo a stare nell'ambito del nulla di fatto perché c'era di mezzo anche un altro show TV e hanno realizzato che si trattava un po' di un miscuglio.
Infine il regista tocca anche la questione dei supereroi e dei film basati sui fumetti supereroistici:
Sono cresciuto in Germania e non sono cresciuto leggendoli, anzi li vedevo di rado. E se mi capitavano fra le mani erano più che altro francesi, roba tipo Asterix e Obelix e simili. Ma devo dire che, come genere di film, mi piacciono molto quando non vengono serializzati. Tipo Joker, che ho amato. Tipo Logan, che ho adorato. O anche come il primo Iron Man. Ma quando si tratta di mettere insieme tutti questi personaggi me ne tiro fuori. Ma semplicemente perché non sono cresciuto con loro e non m'interessano troppo.
Cosa ne pensate delle dichiarazioni di Roland Emmerich? Dite la vostra nei commenti qua sotto!