Rogue Squadron, nuovi rumour sulla sospensione del progetto e su una Patty Jenkins frustrata dalla Lucasfilm
Il solitamente ben informato Matthew Belloni ci regala qualche succoso retroscena su Rogue Squadron, Patty Jenkins e la Lucasfilm
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A quanto pare ci sarebbe dell'altro sotto, un "altro" che sta diventando una ricorrenza ciclica nella storia della Lucasfilm secondo Kathleen Kennedy. Le indiscrezioni giungono dal solitamente ben informato Matthew Belloni (via PUCK), ex-editor dell'Hollywood Reporter solitamente molto attendibile per retroscena come questi. Belloni spiega che non si tratterebbe tanto di difficoltà nella gestione degli impegni di Patty Jenkins, ma di fastidio e frustrazione avvertiti dalla regista per via dell'invasivo micromanagement interne Lucasfilm. Un modus operandi, quello della compagnia, che avrebbe spinto la filmmaker a dedicarsi ad altro.
Non si tratta di qualcosa d'inusuale, ma è un problema ridicolmente ricorrente presso la Lucasfilm sotto la presidenza di Kathleen Kennedy. I registi di richiamo non vedono l'ora di girare un film di Star Wars fino a che non si ritrovano a firmare un contratto e avere esperienza diretta del micromanagement e i punti della trama da stabilire per mezzo di un comitato.
È accaduto con la trilogia dei ragazzi di Game of Thrones, Benioff & Weiss, che erano stati ingaggiati per creare una nuova Trilogia, ma sono stati poi licenziati. Ma anche a Rian Johnson, regista e sceneggiatore de Gli Ultimi Jedi, la cui nuova Trilogia è stata accantonata. Patty Jenkins non era disposta a perdere tempo e ca**eggiare e, considerato che ha altri progetti, su tutti Wonder Woman 3 con la Warner, ha optato per quello, dove ha maggiore libertà creativa.
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