Rogue One: A Star Wars Story, ecco perché non possiamo comprendere le parole dei Death Trooper

Dal libro The Art of Rogue One una piccola curiosità relativa ai temibili Death Trooper Imperiali

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Fin dai tempi de L'Impero Colpisce Ancora, ogni film di Star Wars ha proposto delle nuove truppe imperiali, con tanto di divisa differente a seconda del contesto bellico in cui devono operare.

Rogue One: A Star Wars Story non fa eccezione. Lo spin-off diretto da Gareth Edwards ha introdotto i temibili Death Trooper, dei soldati scelti che, oltre a mandare a riposare sotto ai cipressi alcuni compagni di squadra di Jyn Erso e Cassian Andor, fungono anche da guardie del corpo per il Direttore Orson Krennic. In aggiunta al loro aspetto poco amichevole c'è un altro fattore abbastanza evidente: il linguaggio incomprensibile tramite il quale comunicano.

Ovviamente si tratta di una scelta di sound design effettuata con consapevolezza e la spiegazione arriva dal libro The Art of Rogue One (via Inverse). Nell'elmetto è presente un dispositivo che codifica le loro parole rendendole indecifrabili a chiunque non indossi un casco da Death Trooper.

Ma non è tutto. A quanto pare il regista, che ha approvato il design di questi soldati nati da un concept originale di uno Stormtrooper realizzato dal leggendario Ralph McQuarrie, voleva uno stile anche più strano, seppur riconoscibile da tutti i fan della saga.

Il concept artist Christian Alzmann spiega: "Attraverso il design voleva rendere manifesto il fatto che il loro cervello fosse "andato", tramite degli elmi che non fossero fisicamente indossabili da un umano. Sarebbero stati controllabili e simili a Lobot di Cloud City".

A proposito di Death Trooper ecco il nostro video in Time Lapse relativo al montaggio della relativa Buildable Figure LEGO:


 

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

CORRELATI:

Il cast stellare del film include l’attrice candidata all’Academy Award® Felicity Jones (La Teoria del Tutto), Diego Luna (il film premio Oscar® MilkCogan – Killing Them Softly, Ben Mendelsohn (Mississippi Grind, la serie Tv Bloodline), la star di Hong Kong di film d’azione e arti marziali Donnie Yen (Ip Man e Blade II), Jiang Wen (Let the Bullets FlyDevils on the Doorstep), il premio Oscar® Forest Whitaker (The Butler – Un Maggiordomo alla Casa BiancaL’Ultimo Re di Scozia), Mads Mikkelsen (Il SospettoCasino Royale), Alan Tudyk (L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo, la serie Tv Con Man), la cui performance in Rogue One si avvale della tecnica di performance-capture, e Riz Ahmed (Lo Sciacallo – NightcrawlerFour Lions).

Allison Shearmur (Hunger Games: La Ragazza di FuocoCenerentola), John Knoll, Simon Emanuel (Il Cavaliere Oscuro – Il RitornoFast & Furious 6) e Jason McGatlin (Le Avventure di Tintin – Il Segreto dell’UnicornoLa Guerra dei Mondi) sono i produttori esecutivi. Kiri Hart e John Swartz (Star Wars: Il Risveglio della Forza) sono i co-produttori.

Rogue One: A Star Wars Story è uscito il 16 dicembre 2016 negli Stati Uniti, il 15 in Italia.

Cosa ne pensate? Parliamo di Rogue One in questo topic del Forum Star Wars.

Vi ricordiamo anche che abbiamo dedicato un intero fansite a Star Wars: BadWars.it.

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