Rogue One: a Star Wars Story, Alan Tudyk e Riz Ahmed parlano dei loro personaggi!
Alan Tudyk e Riz Ahmed parlano dei loro personaggi in Rogue One: a Star Wars Story
Si tratta del droide K-2SO (detto Kaytoo), descritto dall'attore a volte come una sorta di "bambino piccolo che dice qualsiasi cosa gli passi per la testa", altre volte come burbero e bisbetico: "se conoscete un anziano qualsiasi, ecco, è così".
Non ha alcun filtro. C'era una frase... non c'è più, non penso di poterla citare. Beh, non posso dire quello che vorrei dire, ma sappiate che Kaytoo può veramente dire ciò che gli passa per la testa. Può insultare a caso chiunque, se pensa di dire la verità. Non prova particolari emozioni, non è come C-3PO, non è nevrotico. Non è mai confuso.
Era un droide di sicurezza Imperiale. È alto due metri ed era in grado di eseguire qualsiasi ordine. Se dovevi essere messo in prigione, ti metteva in prigione, faceva la guardia...
È il capitano dei ribelli Cassian Andor (Diego Luna) ad aver ripulito la memoria del droide dalla programmazione imperiale, permettendogli di liberarsi delle imposizioni della dittatura:
Sono amici da tanto tempo, almeno da un paio di anni prima dell'inizio del film. Vuole quello che vuole Cassian, gli vuole bene perché lo ha liberato. Ed è un rapporto molto paterno, perché Cassian gli ha dato la vita e lo ha liberato.
Nel film, vedremo Kaytoo incontrare droidi suoi simili che servono ancora l'Impero senza battere ciglio e senza alcuna speranza. Una scena molto toccante:
Incontreremo altri Kaytoo, ma non saranno così liberi. Li vedremo e... beh, non sono proprio come lui.
Per quanto riguarda la voce del droide, Tudyk spiega come l'ha ottenuta:
Ho un accento inglese, anche se sono nato e cresciuto in Texas. Ho come l'impressione che molti personaggi dell'Impero siano inglesi, e invece i Ribelli siano un po' come Han Solo, americani. Siccome sono un androide, ho pensato fosse giusto parlare con quell'accento.
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Sempre su EW, scopriamo qualcosa di più sul personaggio di Riz Ahmed. Anche lui interpreta un ex fedele all'Impero e ora Ribelle. Bodhi Rook, infatti, si unisce alla ribellione dopo che ha ricevuto la chiamata per servire come pilota dell'Impero, un pilota di cargo, e decide di disertare:
Un personaggio come Bodhi chiaramente non nasce per fare il soldato. È un pilota che lavora per l'Impero, fa il suo lavoro e si accontenta. Ma quando metti persone ordinarie in circostanze straordinarie, possono impazzire. Possono provare passioni molto profonde. E quindi io difendo il suo carattere. [...] Il fatto che in una immagine lo vediamo indossare ancora dei paramenti imperiali sotto l'abito ribelle implica che vuole ricordare a se stesso da dove viene, ricordare a se stesso ciò che ha fatto.
Anche se avrà un ruolo importante, Bodhi non avrà una sua astronave e questo dipende dal taglio del film:
Il taglio di questo film è molto realistico, lo è anche la missione e lo sono i personaggi, così come il loro diventare un gruppo di soldati. L'idea di persone che hanno le loro astronavi speciali, fiammanti, con un nome... non è coerente con questo mondo. È un mondo più alla "prendete ciò che potete e combattete".
Il cast stellare del film include l’attrice candidata all’Academy Award® Felicity Jones (La Teoria del Tutto), Diego Luna (il film premio Oscar® Milk, Cogan – Killing Them Softly, Ben Mendelsohn (Mississippi Grind, la serie Tv Bloodline), la star di Hong Kong di film d’azione e arti marziali Donnie Yen (Ip Man e Blade II), Jiang Wen (Let the Bullets Fly, Devils on the Doorstep), il premio Oscar® Forest Whitaker (The Butler – Un Maggiordomo alla Casa Bianca, L’Ultimo Re di Scozia), Mads Mikkelsen (Il Sospetto, Casino Royale), Alan Tudyk (L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo, la serie Tv Con Man), la cui performance in Rogue One si avvale della tecnica di performance-capture, e Riz Ahmed (Lo Sciacallo – Nightcrawler, Four Lions).
Allison Shearmur (Hunger Games: La Ragazza di Fuoco, Cenerentola), John Knoll, Simon Emanuel (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, Fast & Furious 6) e Jason McGatlin (Le Avventure di Tintin – Il Segreto dell’Unicorno, La Guerra dei Mondi) sono i produttori esecutivi. Kiri Hart e John Swartz (Star Wars: Il Risveglio della Forza) sono i co-produttori.
Per creare l’immersiva e realistica atmosfera di Rogue One: A Star Wars Story, il regista Gareth Edwards ha coinvolto il direttore della fotografia Greig Fraser (Zero Dark Thirty, Foxcatcher – Una Storia Americana) e il supervisore degli effetti speciali Neil Corbould (Black Hawk Down, Il Gladiatore, Salvate il Soldato Ryan). Il veterano di Star Wars e Lucasfilm Doug Chiang (Star Wars: Episodio I e II, Forrest Gump) e Neil Lamont (supervising art director per la saga di Harry Potter, Edge of Tomorrow) si occuperanno delle scenografie. La squadra di artisti include inoltre lo stunt coordinator Rob Inch (World War Z, il film Marvel Captain America – Il Primo Vendicatore), il supervisore degli effetti delle creature Neal Scanlan (Prometheus) e i co-costume designer Dave Crossman (supervisore dei costumi per la saga di Harry Potter, Salvate il Soldato Ryan) e Glyn Dillon (costume concept artist per Kingsman: The Secret Service, Jupiter – Il Destino dell’Universo).
L’uscita di Rogue One è prevista per il 16 dicembre 2016.
Cosa ne pensate? Parliamo di Rogue One in questo topic del Forum Star Wars.
Vi ricordiamo anche che abbiamo dedicato un intero fansite a Star Wars: BadWars.it.